Di Marco Bisiach

Dalle parti di Capriva del Friuli e San Lorenzo Isontino, le case dell’Unione Friuli Isontina, nel 2024 non sono ancora riusciti a festeggiare una vittoria. Dopo aver dovuto cedere alle due grandi del girone C di Prima categoria, Azzurra e Muggia 2020, gli amaranto di Gianni Longo hanno sempre mosso la loro classifica, ma lo hanno fatto con tre pareggi consecutivi che non hanno cambiato di molto una situazione che resta delicata. Attualmente l’Ufi è sestultima con 25 punti, in zona retrocessione, ma la classifica è talmente corta che con soli 3 punti in più la formazione isontina sarebbe addirittura sesta.

I tre punti non sono arrivati sabato nel derby d’anticipo contro il Mariano terminato con un pareggio ad occhiali, che però ha soddisfatto mister Longo sul piano della qualità del gioco. “La squadra mi è piaciuta – dice il tecnico amaranto -, soprattutto considerando quanto il match fosse delicato, la forza del Mariano e il fatto che arrivavamo da una brutta partita contro il Calcio Ruda. Ci siamo riscattati, è mancato solo il gol che però credo avremmo meritato, e che sarebbe potuto valere la vittoria. Dobbiamo restare sereni e capire che siamo ancora tutti lì, basta poco per riemergere ma allo stesso tempo con un passo falso ci si può trovare in difficoltà”.

Ecco perché, nel prossimo turno in casa del San Giovanni, mister Longo chiede gol e vittoria. “Sarebbe estremamente importante per noi vincere, anche se qualsiasi risultato non potrebbe essere decisivo – dice -. Certo, per il San Giovanni potrebbe essere una delle ultime opportunità per accorciare sulla zona salvezza, e darà tutto quel che ha, ma anche a noi le motivazioni non mancheranno”. Mancheranno, invece, diversi protagonisti: oltre all’infortunato storico Niccolò Edera e a Samuel Gasparin, out anche lo squalificato Giovanni Mattioli, e da valutare le condizioni degli acciaccati Pietro Carbone, Lorenzo Blasizza (entrambi usciti malconci dal derby con il Mariano) e Terry Chiabai (che ha accusato un problema in allenamento)