di Barbara Castellini

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Sarà nuovamente il Bluenergy Stadium a ospitare la terza gara di campionato dell’Udinese. Dopo il successo di sabato scorso contro la Lazio, i bianconeri, infatti, torneranno in campo domenica alle 20.45 (diretta solo su Dazn) contro la neopromossa Como. L’obiettivo è dare seguito ai progressi evidenziati contro i biancocelesti. Di questo ha parlato mister Kosta Runjaic nella consueta conferenza stampa pre-gara.

Non dobbiamo pensare ad altro rispetto alla gara di domenica – le parole del tecnico tedesco -. Vogliamo sfruttare il turno casalingo per giocare bene questa partita. Il Como è una squadra con molte qualità, conosciamo i loro punti di forza. Hanno un allenatore spagnolo che è stato un grande giocatore nelle squadre in cui ha giocato. Giocano con passaggi brevi, corti, la squadra sta crescendo, come noi. Vogliamo mettere in campo ciò che abbiamo in mente, sarebbe una cosa importante arrivare alla pausa con sette punti. Vogliamo vincere più partite possibile, ma la nostra evoluzione è come quella dei primi passi di un bambino, alcuni sono barcollanti, altri più decisi, è lo stesso di una squadra che si sta formando. Non dobbiamo pensare troppo in là, dobbiamo essere sempre più coesi, altrimenti cadremo. Contro la Juventus il Como non è sembrata una squadra neopromossa e a Cagliari hanno sfiorato la vittoria”.

In merito al mercato, Runjaic sottolinea: “Noi stiamo lavorando come sempre, senza pensare ad altro. Sono consapevole che ci potrebbero essere alcuni trasferimenti, ma continuo a lavorare concentrato sui giocatori e sul prossimo avversario”.

Sulle condizioni di Thomas Kristensen assicura: “Sta molto bene, si sta allenando bene, domenica sarà in panchina con noi. Ciò significa che potrebbe giocare. Sfrutteremo la sosta per la Nazionale per recuperarlo al cento per cento. È un ragazzo molto bravo, mi piace anche per il suo comportamento, sono contento che possa far parte della squadra in occasione delle partite. Abbiamo buone sensazioni in merito al suo ritorno”.

Nel frattempo Nehuen Perez è di un fatto un ex bianconero. Sull’ipotesi che Jurgen Ekkelenkamp possa sostituirlo nel suo ruolo, Runjaic lo esclude a priori: “Ekkelenkamp non può giocare esterno e non voglio cambiare troppo rispetto alle precedenti partite. Dobbiamo ancora decidere su chi sostituirà Perez. Non vogliamo rischiare Kristensen dall’inizio. Ci sono diversi buoni giocatori che potranno occupare quella posizione. Vogliamo essere coraggiosi, non dobbiamo lasciare troppi spazi al Como che gioca bene quando ha il pallone, hanno un proprio stile, ma noi vogliamo portare a compimento il nostro lavoro. Sarà una partita molto interessante, ma ancora più difficile rispetto a quella contro la Lazio”.

Nel frattempo sorprende la crescita di Brenner: “È molto bravo, lo ha già dimostrato. Ha grande tecnica, buona corsa, si propone per avere la palla, può occupare più posizioni sul campo. Ha fatto grandi passi in avanti, durante la preparazione ha sofferto qualche problema al ginocchio, quasi del tutto superati. È un giocatore di classe e non ha ancora dimostrato tutto il suo potenziale. È molto pericoloso in fase offensiva, quando avrà una forma fisica migliore sarà ancora più presente sul campo. Lovric? Mi aspetto più presenza a centrocampo”.

Non è passata inosservata la prestazione di Florian Thauvin, MVP contro la Lazio: “Si tratta di un giocatore fondamentale per noi. Il rigore sbagliato a Bologna? È molto critico con sé stesso. Contro la Lazio ha giocato benissimo, anche a livello tattico. Cerca di effettuare anche la fase difensiva nel miglior modo possibile”.

Domenica, invece, non ci sarà Hassane Kamara, fermato dal giudice sportivo per un turno dopo il doppio giallo rimediato contro il team di Marco Baroni. Al suo posto giocherà Jordan Zemura: “Si è allenato bene durante la preparazione e quella è la sua posizione. Come tutti i giocatori che hanno giocato meno minuti può essere un’occasione importante per lui”.

Mentre per Damian Pizarro ci vuole ancora un po’ di “pazienza”: “Si sta allenando sempre con la squadra, sta dimostrando la sua classe. È un giocatore particolare che gioca con aggressività. Non posso dare una data precisa su quando sarà a disposizione, dipende da tanti fattori. Ha un grande potenziale, avrà le sue occasioni. Iker Bravo? Sta migliorando durante gli allenamenti. È un gran bel giocatore sarebbe entrato con la Lazio se non fossimo rimasti in dieci”.

Una battuta anche per Lorenzo Lucca, che potrebbe essere convocato dal ct Luciano Spalletti in vista dei prossimi impegni della Nazionale:È un giocatore che si sta sviluppando. In Serie A non conta solo la tecnica, ma anche il fisico e lui ha un’ottima prestanza fisica. È molto pericoloso in area avversaria, come dimostrato dalla rete contro la Lazio. Nazionale? Non saprei, mi voglio concentrare sui miei giocatori per farli migliorare. Se si gioca bene in maniera continuativa, se si segna con continuità possono arrivare grandi soddisfazioni”.

E per Alexis Sanchez dice: “Ci vorrà ancora un po’ di tempo, quando capitano questi infortuni ci possono essere diversi problemi. Per un mese dovremo rinunciare ad Alexis, dispiace a tutti, a lui in primis. Avrei voluto che anche lui condividesse con noi queste emozioni. Ma adesso deve seguire il programma di riabilitazione, speriamo di rivederlo in campo presto. Non posso dare date di rientro, posso solo assicurare che Sanchez è seguito da esperti e farà di tutto per riprendere la forma migliore e recuperare il prima possibile”.

L’ultima considerazione riguarda i tifosi, accorsi in gran numero mercoledì all’allenamento a porte aperte: “Credo che per una squadra come l’Udinese sia importante identificarsi con i propri tifosi. Sentiamo una gran bella euforia e ciò costituisce un’ulteriore spinta, ma non dobbiamo deconcentrarci. Dobbiamo mantenere la costanza e migliorare, bisogna fare ancora più gruppo e conquistare risultati. Questa è una squadra che sente la fiducia dei tifosi e in cambio dobbiamo fornire grandi prestazioni per rendere questo stadio una vera e propria fortezza”.

(foto Petrussi)