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L’Udinese apre le porte del Bruseschi e i tifosi ancora una volta rispondono presente. Dopo il successo dello scorso 11 luglio, mercoledì mattina la società bianconera ha concesso nuovamente ai suoi sostenitori di poter assistere alla seduta diretta da mister Kosta Runjaic. L’orario non del tutto agevole (10.30) e gli oltre 30 gradi persistenti non hanno fatto desistere i supporters friulani: oltre 1.440 le presenze accertate a bordocampo. Un boom a dir poco clamoroso. Così come è assolutamente positivo il trend della campagna abbonamenti che ha fatto già registrare 13.461 sottoscrizioni (+262 rispetto alla stagione 2023-2024) e il numero definitivo potrebbe avvicinarsi a quota 14mila, dal momento che ci sarà tempo fino a venerdì per abbonarsi.
Sicuramente l’ottimo avvio di campionato ha inciso sulla partecipazione, ma è soprattutto l’intenzione da parte dell’Udinese di “ricongiungersi” con i suoi tifosi attraverso diverse iniziative ad aver riacceso l’entusiasmo. Tanti, tantissimi i bambini presenti al campo di allenamento E del Bruseschi che hanno incitato i propri beniamini. In primis Maduka Okoye che proprio mercoledì ha compiuto 25 anni e poi Hassane Kamara, che tanto piace proprio ai più piccoli e il quale è stato omaggiato di alcuni cartelloni dedicati. Anche Florian Thauvin, l’uomo del momento, Lorenzo Lucca e Kingsley Ehizibue hanno ricevuto numerose richieste di foto e autografi.
Ma i più attenti non hanno potuto notare un’assenza sul terreno di gioco. Oltre a Gonçalo Esteves, in procinto di essere ceduto in prestito, non c’era nemmeno Nehuen Perez, per il quale il pressing del Porto si sta facendo sempre più concreto. La destinazione è assai gradita al giocatore, ma l’Udinese sta cercando di non cedere alle offerte dei portoghesi. Un braccio di ferro abbastanza logorante ormai prossimo alla soluzione: il mercato, infatti, terminerà venerdì a mezzanotte. Se Perez sarà in campo con l’Udinese domenica sera in occasione della sfida con il Como rimane un enorme punto interrogativo, mentre è certo che una sua eventuale partenza rimetterebbe in discussione l’equilibrio difensivo, ritrovato dopo lungo tempo.
(foto Petrussi)