Di Matteo Femia

L’uovo di Pasqua nasconde sorprese amare per le dominatrici dei gironi E ed F di Seconda categoria. Nell’ultimo weekend di campionato, infatti, Isontina e Romana sono state accomunate da un risultato negativo: i musi lunghi in contemporanea nei due spogliatoi sono un fatto più unico che raro in questa stagione. Peggio è andata ai monfalconesi, caduti nell’insidioso derby in casa del Turriaco per 2-1: un ko che ha permesso all’inseguitrice Muggia di rosicchiare tre dei dieci punti di vantaggio con cui si erano presentati alla Vigilia di Pasqua i ragazzi di mister Franco Zuppichini. E, ironia della sorte, i muggesani domani possono dare un ulteriore colpo al morale dei rivali: negli ottavi di Coppa Regione, infatti, ci sarà proprio il duello tra le due principali protagoniste del girone F, e ne va da sé che un’altra sconfitta – peraltro proprio contro la squadra con cui si contende la promozione diretta in Prima categoria – potrebbe avere conseguenze nefaste sulle certezze sin qui ottenute dalla Romana.
Come detto, però, nemmeno l’altra capolista in Seconda categoria proveniente dalla provincia di Gorizia se la passa benissimo, anzi: nel big match sul campo della Manzanese infatti per l’Isontina è arrivato un rocambolesco pareggio che lascia tanto amaro in bocca ai ragazzi di mister Claudio Baulini per il modo in cui è maturato il 2-2 finale. I giallorossoneri infatti sino a dieci minuti dalla fine erano in pieno controllo del match, essendo avanti per 2-0 grazie alla doppietta di un indiavolato Abdilbaki Zejnuni. Ma il calo fisico nell’ultima mezzora è stato fatale all’Isontina, con la Manzanese che ha prima accorciato le distanze con un colpo di testa di Cristian Tulissi, e ha poi raggiunto al 92o con Antonino Monorchio il gol che mantiene aperta la corsa alla vetta del girone. E negli spogliatoi, a fine gara, era palpabile e comprensibile la delusione in casa-Isontina. Il vantaggio sui seggiolai per Cristian Faggiani e compagni resta comunque di quattro punti, un margine che garantisce una certa serenità. Meno ne fornisce un altro dato: nelle ultime tre giornate la squadra di San Lorenzo e Capriva ha ottenuto solo pareggi. Serve insomma un’inversione di rotta sul fronte dei risultati per evitare di fornire appigli ad una rimonta della Manzanese anche in classifica.