di PUGACCIO

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Una settimana fa si sono ufficialmente inaugurate le tribune, o gradinate che dir si voglia, dello stadio comunale monfalconese di via Boito: 900.000€ il costo finale dell'opera che costituirà una sorta di multistruttura (spalti, bar, aree comuni di svago etc. etc. etc.).

Questo entusiasmo manutentivo (https://www.calciofvg.live/monfalcone-trionfo-tribune/) pare stia coinvolgendo un po' la Bisiàcaria (che, si ricorda ai più, è la terra confinata tra i fiumi Isonzo e Timavo).

Dopo Monfalcone anche Turriaco sembra voglia mettere mano al portafogli dei finanziamenti pubblici e costruire un nuovo manufatto in luogo di quello piuttosto datato ed esistente allo stadio Marino Minin (l'ultima manutenzione straordinaria, a memoria d'uomo, riguardó la sostituzione dell'eternit con delle lamiere contenitive della lunga parete volgente a est).

Sull'onda di questo sprone a fare del nuovo anche San Canzian d'Isonzo potrebbe risistemare il campo comunale Valerio DelNeri di via Anna Frank a Pieris.

Sul tema, però, il vero punto dolente è Ronchi dei Legionari!

Nella città ronchigina milita l'Asd Ronchi Calcio, sodalizio oggi presieduto da Stefano Croci che ha ereditato una lunga storia e tradizione che affonda le proprie radici nella sua ricostituzione del 1945 (presidente Alferio Cubi) e militanza, negli anni, dall'Eccellenza alla Seconda categoria (2006/2007)e, ora, nel campionato di Promozione Girone B (allenatore Stefano Caiffa).

In relazione al fatto che il sito principale, quello dell'Alfredo Lucca, è per forza di cose da tempo inagibile gli amaranto (originariamente granata) sono costretti a giocare nel vetusto impianto sportivo Sandro Brunner di Vermegliano (https://www.calciofvglive.it/la-storia-del-calcio-dilettantistico-bisiaco-il-sandro-brunner-piu-che-un-campo-di-calcio/).

Come mai c'è questa situazione a dir poco paradossale se non, sportivamente, imbarazzante? Cristalizzata da anni - era il 1 dicembre 2020 quando fu demolita la precedente struttura per dare corso alla sua ricostruzione con un appalto pubblico di, circa, un milione di euro - perché nel corso dei lavori sono subentrate delle "rogne" burocratiche e tutto si è bloccato (https://www.calciofvg.live/il-ronchi-calcio-e-quelle-tribune-non-promosse/). Ergo, il Ronchi Calcio, dopo una serie di spostamenti a Monfalcone (stadio Zeleznik), si è dovuto accasare a Vermegliano (frazione di Ronchi, appunto).

E i lavori pubblici delle nuove tribune a che punto stanno?

Nell'attesa di incontrare gli assessori comunali Bassi e Lorenzon, che si sono impegnati con Calciofvg.live a illustrarci l'attuale "punto nave", pare che qualcosa si stia comunque profilando all'orizzonte. Dopo aver tolto il manufatto provvisorio, che poteva ospitare un centinaio di persone, ora l'amministrazione comunale potrebbe finalmente sbloccare l'opera principale con un nuovo appalto.

Stay tuned, ovvero rimaniamo sintonizzati!

Foto Pugaccio ©