di Francesco Tonizzo

Sacilese über alles in Promozione Fvg. Dopo tre giornate, l’undici di mister Massimo Muzzin è l’unica squadra imbattuta nei due gironi regionali. I numeri dei biancorossi fanno capira in maniera esaustiva quanto bene abbiano iniziato la stagione: undici goal fatti, 1 all’Union Martignacco all’esordio, 4 al SaroneCaneva e ben 6 al Fontanafredda domenica, zero reti subite. Aggiungiamoci le tre vittorie nelle tre gare del girone di qualificazione in Coppa Regione, con 9 goal fatti e nessuno subito nelle partite con SaroneCaneva, Torre e Bannia, e appare chiaro che la Sacilese sta proponendo con vigore la propria candidatura a squadra da battere nella stagione 2022-23, nel girone A di Promozione Fvg.

Peraltro, contro il Fontanafredda, (reduce da due vittorie nelle prime due giornate), la squadra del presidente Ivano Driussi ha giocato più di un tempo in inferiorità numerica contro i rossoneri di Fabio Campaner. Dopo aver realizzato il calcio di rigore dell’1-0, Mattia Tellan s’è fatto espellere in occasione del calcio di rigore assegnato agli ospiti, tra le proteste dei liventini che ritenevano che l’autore del fallo da penalty fosse stato un altro giocatore. La parata del numero uno sacilese Mattia Onnivello sul tiro dagli 11 metri di Andrea Toffoli ha in ogni caso carburato l’entusiasmo dei padroni di casa che hanno dilagato, contro un Fontanafredda annichilito.

In settimana, la Sacilese gioca al 25 aprile con l’Unione Basso Friuli il quarto di finale di Coppa Regione e tessera l’ex chionsese Dimas Goncalves. Il resto delle squadre della Promo A inizia davvero a preoccuparsi.

Alle spalle dei liventini, resistono le imbattute Casarsa, Rive d’ArcanoFlaibano e Gemonese, tris di squadre di alto profilo. Se la Sacilese proseguirà sulle frequenze già espresse, sarà impossibile per tutti avvicinarsi alla vetta, ma soprattutto il Rives di Sante Bernardo ha già dimostrato di avere il goal facile e non potrebbe essere altrimenti con due big come Mehdi Kabine e Marco Nardi davanti, imbeccati dall’estro di Ennio Granieri. La Gemonese vorrà festeggiare subito il ritorno in Eccellenza, anche per gratificare al più presto le nozze d’argento da presidente di Pino Pretto. Delle tre seconde, il Casarsa è quella che vanta la miglior difesa e, nelle ultime due vittorie di fila, con Corva e la neopromossa Azzanese ha palesato segnali di crescita importanti, seppur contro avversarie che occupano le ultime posizioni della graduatoria. I gialloverdi di Michele Pagnucco giocano in settimana il quarto di finale di Coppa Regione contro la Risanese.
Più in generale, le matricole Azzanese, Bannia, Teor e Rivolto sono ancora in fase di acclimatamento al piano di sopra.

Il Girone B di Promozione, in Friuli Venezia Giulia, saluta in vetta alla graduatoria la coppia formata da Unione Fincantieri Monfalcone e Maranese, entrambe società storiche del calcio regionale ed entrambe con un record di due vittorie e un pareggio. I cantierini di Stefano Gregoratti sono stati stoppati sullo 0-0 domenica al “Cornelio Collavin” da una gagliarda Sangiorgina, arroccata davanti al proprio portiere Raffaele Pulvirenti in giornata di grazia e pronta a giocare di ripartenze. All’UFM è mancato solo il goal. L’impressione è che Giulio Cesselon e compagni abbiano tutto per essere la squadra da battere e che necessitino solo di un salto di qualità a livello di efficacia sotto porta: la presenza di Dejan Marjanovic davanti è già, di per sé, una discreta garanzia di poter risolvere il problema. In settimana, impegno di coppa per i cantierini, che ospitano il Rive d’Arcano Flaibano nei quarti di finale del trofeo Aldo Tortul, in quella che appare come una sorta di finale anticipata.

Zero a zero anche per la Maranese di mister Alberto Favero a Santa Maria la Longa, domenica. L’impianto di gioco dei lagunari è solido: rischiano poco, propongono calcio efficace: andranno valutati contro avversarie più quotate di Ol3, Aquileia e Santamaria, le tre squadre affrontate finora, però se il buon giorno si vede dal mattino, al Fattorutto quest’anno i tifosi della Maranese si divertiranno. Per contro, il Santamaria di Luca Bidoggia pare aver dimenticato l’1-8 dell’esordio patito contro l’Azzurra e, con due pareggi di fila, contro Ronchi e, appunto, Maranese, ha forse iniziato a carburare.
A proposito dell’Azzurra Premariacco, il blitz in casa del Ronchi, grazie al goal a metà ripresa di Lorenzo Meroi, vale l’aggancio a quota 6 a Sant’Andrea San Vito, Pro Romans Medea e Lavarian Mortean Esperia.
Tre partite sono, in ogni caso, troppo poche per esprimere giudizi sui risultati delle varie squadre, nell’ottica delle rispettive ambizioni.
Quel che è certo è che, al di là delle difficoltà emerse in campo, l’Ol3 del presidentissimo Franco Bertossi, ancora al palo assieme alla Risanese, sta pagando forse oltre misura le polemiche emerse tra il club orange e l’Amministrazione Comunale di Faedis in merito alla gestione della Ol3 Arena. L’undici di Gabriele Gorenszach ha iniziato il campionato a Marsure ed è evidente che anche nelle prossime settimane, almeno finché non ci sarà l’eventuale accordo tra Società e Municipio, la squadra continuerà a soffrire.