di Marco Fachin

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Nell'inattesa finale playoff del campionato di Promozione giocata al "Morigi" di Manzano, nel senso che si è disputata per via della retrocessione del Cjarlins Muzane dalla D della scorsa settimana, a spuntarla alla fine è stato il Kras Repen.

I carsolini hanno avuto la meglio sul SAS Casarsa in rimonta e per 2-1. Grazie a questo risultato, il sodalizio biancorosso torna in Eccellenza dopo un solo anno.

Partita all'inizio bloccata e molto tattica, con Knezevic (squalificato) che ha dovuto fare a meno di bomber Palliaga (infortunato).

Tutti a disposizione invece per Pagnucco. Come detto, squadre che si sono studiate ed aspettate nella prima frazione, avara di emozioni.

Quando tutto però sembrava lasciar presagire un primo tempo con il risultato a occhiali, ecco l'episodio che ha rotto l'equilibrio e spaccato il match.

Fuga di Bayire sulla trequarti a servire Pacciuli sul lato corto di destra dell'area. Cross del numero 11 sul secondo palo per Dema - tutto solo - che da due passi ha insaccato: 1-0 e risultato con cui si è andati al riposo.

Nella ripresa il goal del pareggio carsolino è arrivato dopo soli 6: cross da destra sul quale si è avventato Velikonja. Tosone, nel tentativo di anticipare il 9 avversario ha messo il pallone alle spalle di Nicodemo per il 1-1.

Il sorpasso del Kras è arrivato con un azione fotocopia del goal del Casarsa, solo che questa volta è stato Solaja a mettere in rete il definitivo 1-2.

Da lì il risultato non è cambiato, anche se c'è stato il tempo per un episodio dubbio in area biancorossa - in pieno recupero - dove il Casarsa ha reclamato con veemenza il calcio di rigore, e per una grande parata di Buzan in stile Dino Zoff contro il Brasile veramente all'ultimo secondo.

Alla fine a festeggiare è il Kras Repen, che se ne torna così in Eccellenza. Per i giallo-verdi pordenonesi invece le speranze di partecipare all'élite del calcio regionale il prossimo anno sono affidare ai ripescaggi.