di MASSIMO DI CENTA

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Non ci sono stati risultati clamorosi nella settima di ritorno che ha visto il sedicesimo successo di fila del Tolmezzo in casa del Saronecaneva in una delle partite dall’esito più scontato: il 6 a 0 dei carnici, insomma, era scritto ed ora la squadra di Serini si trova a quattro vittorie dalla promozione matematica in Eccellenza. Al secondo posto è rimasta la Sacilese che a Gemona non ha disputato una grande partita, ma ha vinto nonostante l’inferiorità numerica cui è stata costretta nell’ultima mezzora per l’espulsione di Prekaj. Vittoria di carattere e di grinta, al cospetto di una Gemonese che ha disputato una buonissima gara. La sconfitta precipita i giallorossi al quintultimo posto che oggi significherebbe play out. Questo perché l’undici di Cortiula è stato superato dal Teor micidiale di questo scorcio di campionato: i ragazzi di Pittana strapazzano l’Ancona Lumignacco e fanno un bel salto in avanti. Tornando alle prime posizioni, da segnalare il rotondo successo del Casarsa che liquida l’Union Martignacco e si conferma in terza posizione, due punti sopra il Rive d’Arcano Flaibano che come era prevedibile non ha avuto grossi problemi a passare in casa del Calcio Bannia. Di misura, ma importantissimo, il successo che il Fontanafredda ottiene sul proprio terreno contro l’Azzanese che negli ultimi tempi si sta dimostrando cliente scomodo per chiunque. Il mezzo passo falso del Corva, in casa col Torre, raffredda un po' l’entusiasmo della compagine di Stoico che comunque può ancora provare ad inseguire il quinto posto distante 4 punti. Occhio all’Unione Basso Friuli che col terzo successo consecutivo non solo si è allontanata della zona play out, ma può addirittura provare a pensare un po' più in grande: il rigore di Chiaruttini a metà ripresa risolve lo scorbutico match interno col Rivolto e autorizza la squadra di Carpin ad accarezzare sogni impensabili un mese fa.
IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA. E’ Dimas De Oliveira Goncalves il giocatore della domenica. Con la Sacilese in dieci, Muzzin l’ha buttato nella mischia a un quarto d’ora dalla fine e lui l’ha ripagato col gol vittoria A 39 anni e con il peso forma che ormai è solo un ricordo, il brasiliano è sempre in grado di regalare perle preziose. Perché magari gli anni vanno su, qualche chilo anche, ma il piede è sempre quello, preciso e micidiale.

Nella foto di copertina di Renato Damiani, una fase di Gemonese - Sacilese