di MASSIMO DI CENTA

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La sesta vittoria di fila consente al Tolmezzo di isolarsi al vertice della classifica: il gol di Solari regala ai carnici la vittoria nel derby con la Gemonese (dopo una decina di anni di astinenza) e precipita i giallorossi di Cortiula nelle zone a rischio della classifica. Vittoria quindi importantissima, come quella che il Rive d’Arcano Flaibano va a cogliere sul terreno della Sacilese, concorrente diretta in zona promozione: il gol di Clarini a metà ripresa consente al Rive di riprendere la corsa dopo il rallentamento di qualche settimana fa. La lotta, insomma, si fa avvincente, perché anche il Casarsa supera senza eccessivi patemi l’ostacolo Torre e ripropone la sua candidatura per la leadership. Bene anche l’Ancona Lumignacco (nella foto di copertina una formazione dell'undici di Lugnan) che spreca molto ma alla fine esce dal campo del Rivolto con i tre punti che alla viglia erano ampiamente pronosticabili. Nelle parti alte della classifica, le uniche a non cogliere il successo sono il Fontanafredda, che in vantaggio a Teor si fa raggiungere ad inizio ripresa e poi non trova più la strada per andare a vincere, e l’Union Martignacco, che sblocca subito il punteggio, ma poi fa la stessa fine del Fontanafredda, subendo il gol del pareggio del Corva nei minuti iniziali del secondo tempo. Nelle zone basse, il colpo lo mette a segno l’Azzanese che s’impone in trasferta sul terreno dell’Unione Basso Friuli, squadra che resta davvero un mistero per la capacità che ha di alternare buone prestazioni a prove incolori: il successo ottenuto nello scorso turno sul campo dell’Ancona Lumignacco non ha avuto il bis che sarebbe servito per provare a raggiungere il centro classifica. Tre punti d’oro (ma verrebbe da dire scontati) quelli che il Calcio Bannia si regala superando con una manita il malcapitato Saronecaneva, che continua ad incassare gol a grappoli.
IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA. Beh, non può che essere Mauro Serini, allenatore del Tolmezzo. Con il passare delle giornate la sua squadra sta acquisendo sempre maggiore sicurezza ed ormai è una macchina quasi perfetta: non è un calcio spettacolare, quello dei carnici, ma è il calcio delle grandi squadre, pratico ed essenziale. Il Tolmezzo ha un’anima, uno spirito di gruppo che aiuta nei momenti di difficoltà. Il Serini giocatore era un mediano di stampo classico, tanto arrosto e poco fumo, uno di quelli che non si notano ma che che fanno la fortuna delle squadre. Ecco, il Tolmezzo sembra fatto a sua immagine e somiglianza: la classe operaia, a volte, va in paradiso. In Carnia si accontenterebbero dell’Eccellenza!