di Marco Bisiach

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Sarà ancora, e magari ancor di più, un torneo a due voci, oppure potrebbe formarsi un vero e proprio coro, ai piani altissimi del girone C di Prima categoria? Interessante scoprirlo, e qualcosa in più in tal senso potrebbe raccontarlo il terzo turno di ritorno, che propone un scontro al vertice per la capolista Fiumicello 2004 e un’occasione interna per l’altra regina del campionato, l’Azzurra che insegue da vicino. Finora la coppia di testa (i ragazzi di Fiumicello guidano a 44 punti, quelli di Straccis sono lì incollati a due sole lunghezze di distanza) non ha praticamente sbagliato un colpo, e la classifica in effetti testimonia questa superiorità, con il margine sulle terze che è di nove punti per il Fiumicello 2004 e di sette per l’Azzurra. E le altre che sono tutte più attardate. Ma domenica la capolista dovrà vedersela proprio con l’Isontina appaiata sul terzo gradino del podio al Trieste Victory Academy, e un eventuale vittoria dei gialloverdi sostanzialmente taglierebbe fuori una concorrente dalla corsa per il primo posto. Viceversa, l’Isontina ha l’occasione, con un colpaccio esterno evidentemente, di riaprire il campionato, per sé e per le altre. Altre che rispondono al nome di Azzurra, in primis. I goriziani giocheranno a loro volta in casa (dove però curiosamente quest’anno hanno collezionato qualche punto in meno che in trasferta) contro la Romana Monfalcone. Squadra dal rendimento altalenante, quella bisiaca, che sulla carta rischia di far fatica a frenare la forza dell’Azzurra, considerando anche che lontano da Monfalcone la Romana ha conquistato sin qui la miseria di cinque punti, segnando appena dieci gol. Insomma, il turno potrebbe essere favorevole per i goriziani di Cristian Terpin, e magari per quel Trieste Victory Academy che chiede al derby contro il San Giovanni i punti per avvicinarsi al vertice.

Staremo a vedere. Subito dietro Costalunga – Isonzo è una specie di spareggio per continuare ad inseguire una piazza da podio (i triestini hanno 30 punti, i bisiachi 32, tra quinto e quarto posto), così come Mladost – Roianese mette in palio un posto al sole o, in alternativa per gli sconfitti, la penombra della tranquilla metà classifica. Là dove naviga, con l’ambizione però di cambiare passo e migliorare la sua graduatoria, anche il Sovodnje: ecco, l’occasione propizia appare la trasferta sul campo dello Zarja terzultimo, inchiodato a 10 punti nell’ultimo vagoncino del treno play out. Dietro c’è solo la zona retrocessione, dove l’Ism Gradisca reduce dal sorpasso ai danni della Bisiaca si metterà alla prova già sabato pomeriggio in anticipo a Ruda, per capire se c’è spazio per la continuità e la speranza, o meno. E dove la Bisiaca è malinconicamente ultima a quota 3 punti, e domenica ospiterà il Domio in uno scontro salvezza da ultima spiaggia. Perchè il campionato è ancora lungo, lunghissimo, e molto può succedere: ma, con il calendario che perde rapidamente uno dopo l’altro i suoi fogli, qualsiasi sia l’obiettivo per chi ha troppa strada da recuperare il tempo inizia ugualmente a stringere.