di MASSIMO DI CENTA

TARCENTINA – RIVIERA 1 – 1

GOL: pt 38’ Barbiero; st 12’ Canola (rig.).
TARCENTINA: Giovanelli, Biasuzzi (28’ st Del Pino), Urli, Barreca, Boer, Matteo Zuliani (38’ st Fabro), Barbiero, Collini ( 42’ st Filippo Zuliani), Spizzo, Barone, Comelli (25’ st De Monte). A disposizione: Lorenzon, Denis Lorenzini, Roberto Lorenzini, Verrillo, Garompolo. Allen. Stefano Tion.
RIVIERA: Rizzi, Mauro, Canola, Barazzutti (19’ st Tonino), Zenarola, Case (1’ st Perez), Ferro, Mardero, Bozic, Stornelli (10’ st Andriulo), Morassutto. A disposizione: Ciani, Lendaro, Cecotti, Forgiarini, Crozzolo,Sarrritzu. Allen. Jozsef Negyedi.
ARBITRO: Carannate di Gradisca d’Isonzo.
NOTE: ammoniti Matteo Zuliani, Collini, Barbiero e Perez. Angoli 9 a 2 per la Tarcentina. Recupero 1’ e 4’.
TARCENTO. Finisce in parità il derby tra Tarcentina e Riviera, che si ritrovano dopo otto anni dall’ultima volta, con le tribune del “Toffoletti” occupate da un nutrito numero di spettatori. Diciamo subito che la divisone della posta è risultato giustissimo, con le due squadre che hanno interpretato la gara anche nell’ottica di una classifica al momento non tranquillissima per entrambe. Parte meglio la Tarcentina, che nella prima mezzora del primo tempo mette in mostra anche una manovra piacevole. In realtà Rizzi non ha corso grandi pericoli, perché i locali davanti sono stati imprecisi al momento di rifinire e quando sono riusciti ad andare al tiro lo hanno fatto in maniera non adeguata. L’occasione più nitida capita a Spizzo la cui conclusione è fuori di poco. In questa fase il Riviera preferisce aspettare per poi ripartire, ma la produzione offensiva, in contropiede, è abbastanza scarna. La Tarcentina, però, in un momento di sostanziale equilibrio trova il gol del vantaggio al minuto 38: un filtrante raggiunge Barbiero sulla destra della trequarti. Il numero sette è bravo a partire di gran carriera e dopo una ventina di metri fulmina in diagonale Rizzi. Nella ripresa, la Tarcentina si allunga e si disunisce un po' e quindi è il Riviera a gestire più a lungo il possesso palla: dopo pochi minuti c’è una buona opportunità per Bozic, ma un difensore di casa gli mette la palla in angolo. Al 12’ ecco il pareggio: in una mischia all’interno dell’area il bravo Carannante vede il tocco di braccio di Barreca. Il braccio, in verità, è aderente al corpo, ma visto che dietro di lui c’era un attaccante avversario, il direttore di gara giudica il fallo passibile del calcio di rigore: sul dischetto va Canola che insacca con sicurezza e precisione alla sinistra di Giovanelli. Nell’ultima mezzora succede poco, col Riviera che prova a mantenere a lungo l’iniziativa senza però ricavarne molto. Anzi, il match ball lo ha la squadra di Tion, ma la conclusione di De Monte, a pochi metri dalla porta, trova la deviazione di un difensore avversario, col pallone che finisce vicinissimo al palo alla sinistra di Rizzi. Finisce 1 a 1 ed è giusto così.