di Barbara Castellini

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La vittoria che non arriva, l'infermeria sempre piena, la classifica deficitaria: per l'Udinese la stagione 2023-2024 è stata finora un vero incubo. Le due settimane di preparazione che separano i bianconeri dal prossimo impegno, previsto per lunedì 23 ottobre alle 18.30 al Bluenergy Stadium contro il Lecce dovranno servire a mister Andrea Sottil per trovare qualche nuova soluzione e magari per recuperare qualche infortunato. Come Adam Masina, assente dalla vigilia della sfida con la Juventus dello scorso 20 agosto a causa di un problema al legamento del piede sinistro.

Proprio il difensore ex Watford, lunedì sera a Tv 12 ha confermato di essere vicino al rientro. Probabile, quindi, che contro i salentini si possa rivedere in panchina. L'assenza di Masina, non solo giocatore esperto ma anche elemento-chiave all'interno dello spogliatoio bianconero, si è fatta sentire in questi due mesi. Lontano dal campo, il difensore italo-marocchino classe '94 ha “studiato” l'Udinese. “Vedo una squadra che si crea dei fantasmi – spiega –. Sono appassionato di dati e ho studiato le nostre performance, non si può dire che la condizione fisica non ci sia. È un fattore di testa: quando vediamo che le cose non ci vengono andiamo in difficoltà”.

Masina indica l'unica strada percorribile per uscire da questa situazione: “Dobbiamo capire che in questo momento siamo assieme club, tifosi, società e squadra. Se vogliamo sgtare assieme e spingere tutti dalla stessa parte, sono sicuro che ne possiamo venire fuori. Se cominciamo a scaricarci colpe addosso, il campionato diventa ancora più difficile perchè la palla pesa. I giocatori giovani che non hanno esperienza possono andare incontro a ulteriori difficoltà. Dobbiamo rimanere lucidi, mantenendo un certo equilibrio e capire che sarà un'annata lunga, difficile, ma al tempo stesso faremo di tutto per portarla in porto”.