di MASSIMO DI CENTA

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TOLMEZZO – TORRE 3 - 1

GOL: pt 25’ Pivetta (rig.), 41’ Motta; st 3’ e 26’ Vidotti.

TOLMEZZO: Cristofoli, Nait, Gabriele Faleschini (44’ st Zanier), Romanelli, De Giudici, Persello, Picco (44’ st Carew), Fabris, Vidotti (26’ st Gregorutti), Motta 39’ st Nagostinis, Sabidussi (18’ st Micelli). A disposizione: Beltrame, Candoni, Luca, Plozner. Allen.: Mauro Serini.
TORRE: Manzon, Piasentin (37’ st Valeri), Corazza, Cao (26’ st Targhetta), Alessio Brun (16’ st Simone Brun), Battistella, Bucciol,Pivetta, Benedetto, Romano, Dedej. A disposizione: Pezzuti, Francescut, Del Savio, Battison, Bernardotto, Salvador. Allen.: Michele Giordano.
ARBITRO: Cavalleri di Udine. ASSISTENTI: Gondolo (Sez. Udine) – Della Gaspera (sez. Gradisca di Isonzo).
NOTE: ammoniti Cristofoli, Fabris, Picco, Cao. Angoli 4 a 2 per il Tolmezzo. Recupero: 1’ e 5’.
TOLMEZZO. Dopo la sosta invernale, il Tolmezzo riprende da dove aveva lasciato, ovvero vincendo. E ora sono dieci le vittorie consecutive per i carnici, che iniziano il girone di ritorno con le belle notizie provenienti degli altri campi, col pareggio del Casarsa e la sconfitta della Sacilese. Il che significa che il vantaggio su Casarsa e Rive d’Arcano Flaibano, seconde, è di otto punti e quello sulla Sacilese di nove. Un solco che non può essere decisivo, con tutto un girone da giocare, ma è sicuramente importante, anche in vista del match di domenica prossima quando la squadra di Serini sarà impegnata proprio a Flaibano, con la prospettiva di potersi accontentare anche di un pareggio. Eppure le cose non erano iniziate bene per la capolista, oggi: il solito Torre, scorbutico ed appiccicaticcio, era riuscito nella prima mezzora ad irretire la manovra dei carnici. Pressing feroce, determinazione su ogni palla e concentrazione massima erano le doti che la compagine di Giordano aveva messo in campo. E al 25’ gli ospiti erano andati addirittura in vantaggio: un rilancio dalla tre quarti vedeva la difesa tolmezzina piazzata male e Dedej poteva filare verso Cristofoli che in uscita riusciva a mettere la palla a lato. Il direttore di gara però non era di questo avviso (anche se dalla tribuna la dinamica era sembrata piuttosto chiara …) e concedeva il rigore ammonendo Cristofoli: dal dischetto Pivetta firmava il vantaggio dei suoi. Per il Tolmezzo si faceva ancora più dura, con gli ospiti che avevano addirittura l’occasione per il raddoppio su un’altra sfasatura della retroguardia dei padroni di casa e poi reclamavano un altro rigore ancora per un fallo su Dedej che, sempre dalla tribuna, stavolta sembrava potesse starci. Passato il momentaccio, però, i carnici, anche con un pizzico di fortuna, acciuffavano il pari in chiusura di frazione: una punizione di Motta dai venti metri trovava la deviazione della barriera e infilava la porta di Manzon. A inizio ripersa, ecco il vantaggio del Tolmezzo: splendida apertura di Romanelli per Motta che da posizione defilata tenta la conclusione al volo che diventa un assist per Vidotti, bravo a metterci il piatto del piede a pochi metri dalla porta per il sorpasso. Il vantaggio fa ritrovare ai carnici le solite cadenze, la fluidità di manovra e le vecchie sicurezze. Il Torre a quel punto non ne ha più e l’undici di Serini assume in pieno il controllo del match. Trovando al 26’ il gol del 3 a 1: è ancora Motta a battere dal limite un piazzato che nella traiettoria trova la spalla di Vidotti che confeziona, quasi senza accorgersene, la doppietta personale. Nei minuti che restano il Tolmezzo è padrone del campo, sfiorando due volte il poker con il neo entrato Gregorutti, che prima colpisce un palo e poi calcia alato da buona posizione.