Di Matteo Femia

Cormonese e Pro Romans in Promozione, Azzurra e Isontina in Prima Categoria, Ufi in Seconda. Alla voce “sorprese” ci sono tante squadre della Destra Isonzo in questo prima parte di stagione che, ormai prossima al mese di dicembre, può già stilare un primo bilancio. E non può che essere più che positivo per le cinque squadre che si stanno dimostrando delle belle notizie nei rispettivi campionati.

Partendo dall’alto, forse ancor più della neopromossa ma ambiziosa Cormonese (quarta in classifica dopo l’1-0 esterno alla Risanese), colpisce il quinto posto attuale della Pro Romans, capace di battere anche il Ronchi nel derby grazie al gol di Lombardo e alle parate di Dovier. Insomma, la squadra di mister Alessandro Radolli continua a stupire tutti: “La classifica si fa interessante – commenta il tecnico della Pro - ma è ancora corta: più ci allontaniamo dalla zona playout e meglio è, stiamo mettendo fieno in cascina. Ora siamo attesi da tre partite importanti contro Maranese, Lavarian Mortean e Cormonese, ma le affrontiamo con tranquillità grazie proprio al fatto che sinora abbiamo fatto bene”.

In Prima, invece, oltre alla tennistica Azzurra (6-1 all’Ism nell’ultima giornata) che si sta dimostrando una seria alternativa al Fiumicello capoclassifica, c’è la matricola Isontina a far stropicciare gli occhi. L’ultima perla è stato l’1-0 interno rifilato al San Giovanni (gol di Sarr). “Siamo partiti benissimo in questa stagione – racconta il ds Luigi Pisanipoi abbiamo avuto un piccolo calo a causa di alcuni infortuni. Abbiamo però una rosa di qualità, con otto-nove giocatori nuovi, e l’allenatore Likar ha entusiasmo e carisma: i ragazzi ci tengono a fare bene e i risultati si vedono. Abbiamo la miglior difesa del torneo: l’unica pecca è che in attacco sbagliamo troppi gol. Paghiamo in questo senso qualcosa in termini di esperienza”.

Scendendo infine in Seconda, occhio all’Ufi di mister Gianni Longo: una vera e propria fucina di giovani talenti, con una rosa senza mezzi termini. A parte gli over 35 Ziani, Biagi e Maurencig, il resto dell’organico a disposizione del tecnico è formato da ventenni di ottime speranze. Il futuro è qui, e la seconda posizione nel girone E a cinque punti dalla corazzata-Manzanese è lì a testimoniarlo.