di Francesco Vitturi

Riproduzione vietata ©

Tempo freddo ed una manciata di gradi, un cielo terso e delle tribune cariche di tifosi gialloneri: questi gli ingredienti per ottenere la terza vittoria di fila per il Costalunga, hanno sfruttato al meglio le occasioni guadagnate, si sono portati in vantaggio al 7’ minuto del primo tempo e da lì l’assalto dell’Isonzo, che però non riuscirà mai ad incidere abbastanza da mettere la palla in rete.

Il racconto della partita

Il match comincia bene, anzi benissimo per i gialloneri di Mister Gratton, che era fuori dal campo causa una squalifica nel derby in casa della Roianese, riescono a mettere il pallone in porta grazie ad un’ottima discesa sulla fascia di Zanelli che serve centralmente un pallone a mezza altezza, Grando lascia scorrere perché avevo visto Petracci dietro di sé, pronto a battere in rete, difatti il numero 9 batte la sfera prontamente ma un intervento di Poian non gli concede il gol, per sfortuna del portiere isontino però c’è un Francesco Grando estremamente pronto sulla respinta e senza troppi fronzoli batte in rete.

Dopo 7 minuti il Costalunga è in vantaggio, la gara si fa in salita per i ragazzi di Mister Nunez che, va segnalato, non si sono mai arresi per tutti i 90 minuti, da parte loro abbiamo visto solo degli sprazzi del loro ottimo gioco, forse oggi non era giornata.

Dei valori importanti da segnalare sono le quantità di giocatori a terra e di conseguenza il tempo di gioco perso, che poi è stato recuperato ma forse in maniera fin troppo esigua per il tempo scemato in attesa del recupero dei giocatori. Da parte loro poche le occasioni memorabili, si arrivava si a crearle ma nel momento dell’ultimo passaggio, volto a smarcare per arrivare al tiro, avveniva la chiusura difensiva. Anche se non si è trattato di un esito costantemente iterato all’interno dei 90 minuti.

Secondo tempo

Nel secondo tempo la storia non è cambiata, vedevamo un Isonzo costantemente all’attacco ma che non riusciva a chiudere, doveva anche stare attenta alle sgasate sulla fascia del Costalunga, una infatti comporta un grosso rischio, dopo uno slalom ed un triangolo chiuso Zanelli era arrivato a segnare ma l’arbitro ha negato il gol causa fuorigioco.

Verso la fine si infuoca ancora di più il match a causa di un’espulsione nelle file dei gialloneri, infatti per doppio giallo, al 82esimo, Bianchin viene spedito sotto la doccia dal direttore di gara Fabbro della sezione di Udine. Da qui si va a tutta per l’Isonzo, che tiene con il fisico in un paio di occasioni il pallone spalle alla porta ma l’appoggio non arriva o avviene in maniera imprecisa. Nulla di fatto, per chiudere una giornata no per gli isontini avviene l’espulsione di Nunez, che prima di uscire correndo dal campo va verso l’arbitro, contrariato per la scelta.

Al fischio finale i tifosi esplodono di gioia mentre in campo, viste le esultanze da parte dei giocatori triestini, sta per esplodere una rissa. Gratton dall’esterno del campo incita vigorosamente i propri giocatori a rimanere a centrocampo mentre gli altri entrano negli spogliatoi per evitare squalifiche inutili.