di Francesco Vitturi

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Sono i primi tre punti per il Costalunga in questo campionato contro un Opicina che non sfigura ma manca la precisione negli episodi e nelle varie discese offensive costruite. Una partita che, soprattutto nel primo tempo ma non solo, risulta squadrata e ruvida con i contrasti e la lotta a centrocampo per il possesso in primo piano.

Gol: 32° Podgorsek (Autogol), 87° Inchiostri

Costalunga: Andreasi, Bandiera, Petracci, Vasiljevic (55° Cociani), Marchesich, Semani, Marcuzzi (67° Zivanovic), Bonetti, Simic (83° Inchiostri), Poropat (63° Savron), Romich (75° Palmegiano) – All. Luca Gratton

Polisportiva Opicina: Candido, Diew, Pecoraro, Pezzullo, Podgorsek, Petrucco (56° Marta), Colotti, Fuligno (63° Marinelli), Abatangelo (83° Obradovich), Martin, Kaurin (73° De Castro) – All. Lorenzo Stefani

Note: Recupero: pt 2’, st 5’; Ammoniti: Pezzullo, Bonetti Espulsioni: Candido

Prima frazione

Trieste. Match che risulta ostico fin da subito per i giocatori in campo, che iniziano a soffrire il caldo fin dal riscaldamento prepartita. Quando poi il match inizia i raggi del sole colpiscono più dei giocatori in campo, con un match che fatica a decollare. I possessi offensivi sono pochi e macchinosi, in particolare per il Costalunga un corner rischia di concedergli il vantaggio quando Bandiera, lasciato solo, impatta bene verso la porta avversaria. A metterci una pezza ci pensa Candido che, con la mano di richiamo, spedisce nuovamente i gialloneri dalla bandierina.

Ad un minuto, o poco meno, dal gol del vantaggio Costalunga arriva un’occasione enorme per l’Opicina: infatti un pallone servito in mezzo, all’interno dell’area piccola, fa sussultare le tribune, soprattutto quando Fuligno manca il contatto con la sfera per quello che sarebbe stato lo 0 a 1. Gol sbagliato e gol subito, con questo mantra il Costalunga si riversa velocemente in attacco e Bandiera, servito con precisione, mette in mezzo una palla velenosa che non trova compagni ma per sua fortuna a bastare è il contatto con Podgorsek in caduta. Il difensore gialloblu, con molta sfortuna, spedisce il pallone nella propria rete e regala il vantaggio agli avversari. Da qui si avvicina sempre di più la fine del primo tempo ma, prima di essa, c’è tempo per un altro intervento di Candido che salva i suoi da un destro di Simic a pochi passi dalla porta.

Seconda frazione

Nel secondo tempo ad inseguire sarà, ovviamente, l’Opicina. Gialloblu che però fanno fatica a costruire palle gol pulite, i momenti più pericolosi arrivano da situazioni di gioco fermo, da una punizione infatti il colpo di testa di Abantagelo che colpisce il palo, dopo il quale l’arbitro fischia però fuori gioco. Non molto da raccontare se non la lotta di fisico vissuta dai giocatori in campo, neanche i cambi modificheranno troppo i ritmi.

Due giocatori sono riusciti a creare un impatto dalla panchina però, Savron ed Inchiostri per il Costalunga. Il primo dei due ha sfruttato bene l’allungarsi delle squadre e la superiorità numerica ottenuta dieci minuti dopo la sua sostituzione, in particolare in un’azione ha avuto forse troppo altruismo servendo un pallone a Petracci poi non sfruttato dal 3 giallonero. Per il secondo invece entrata lampo, dopo 4 minuti dal suo posizionamento in campo, Inchiostri trova il gol della tranquillità firmando il 2 a 0, il numero 17 viene servito nella trequarti e sfrutta le forze fresche per scappare in area dove incrocia alla sinistra del portiere per poi esplodere di gioia verso la bandierina. Da quel momento solo vani tentativi per entrambe le squadre, il campo ormai aveva parlato: +3 per la casalinga alla prima.

Foto di Francesco Vitturi ©