Di Matteo Femia

La rivincita di mister Alessandro Radolli. Possiamo definirla così la vittoria che il tecnico della Pro Romans ha ottenuto domenica sul proprio campo contro la Cormonese, rivale che nella scorsa stagione – quando il 41enne mister gradiscano si trovava alla guida del Fiumicello – aveva battuto i suoi ragazzi due volte su due. Domenica è andata invece diversamente, e la vendetta (sportiva, s’intende) ha avuto un sapore lungo: si, perché inizialmente i grigiorossi si sono illusi di poter mettere a segno la terza vittoria consecutiva contro una squadra radolliana. Il gol del vantaggio segnato a inizio primo tempo da Luca Bregant aveva infatti messo in discesa la partita per i grigiorossi, che con un successo si sarebbero qualificati alla fase successiva di Coppa Italia di Promozione. Ma nella ripresa è avvenuto il ribaltone, firmato dai gol di Matteo Rocco prima e di Kris Jogan poi. E la Cormonese non ha saputo più rimettersi in corsa, cogliendo così il primo ko ufficiale stagionale. Decisive le mosse di mister Radolli, che all’intervallo ha immesso in campo il duo Merlo-Emanuele che ha dato altra consistenza al gioco offensivo giallorosso. E proprio con questa mossa ha costruito la marea che ha lentamente messo sott’acqua i cormonesi. Gli ospiti, però, possono mettere sul piatto diversi alibi: tanti i giocatori assenti, dal portiere Luca Sorci al metronomo di centrocampo (peraltro sarebbe stato ex della partita) Eric Compaore, fino all’infortunio che dopo sessanta secondi della ripresa ha mandato anzitempo negli spogliatoi uno dei giocatori più fantasiosi dei grigiorossi, il trequartista Gabriele Lenardi. Non a caso, uscito lui, la qualità del gioco ospite è calata vistosamente. E mister Radolli e i suoi ragazzi ne hanno saputo approfittare. Eliminando la favorita Cormonese dalla corsa alla Coppa.