La domenica del Carnico vedeva impegnate solamente le squadre di Prima Categoria. La giornata ha detto cose importanti. Intanto la lotta per il titolo si è ristretta ad un duello tra Cavazzo e Villa. Il Cavazzo ha superato pur con qualche patema la trasferta in casa della Folgore: il doppio vantaggio ottenuto grazie alle reti di Nait e Copetti è stato più volte messo in discussione e la rete tardiva di Simone Moser ha reso il finale incandescente, senza però cambiare le sorti del confronto. Più facile del previsto il successo del Villa invece che sbanca Sappada (spicca la tripletta di Zammarchi), anche se occorre dire che i padroni di casa sono scesi in campo largamente rimaneggiati.
Continua la crisi dei Mobilieri che con la sconfitta in casa col Real devono abbandonare i sogni di gloria: il vantaggio ottenuto su rigore dal bomber Micelli è stato spazzato via dal pareggio di Nassimbeni e dall’euro gol di Del Frari.
Per quel che riguarda la zona retrocessione, risorge l’Ovarese: è un gol di Flavio Fruch a decidere la gara con la Velox. La formazione della Val di Gorto così accorcia sul gruppo che le stava davanti e inguaia i paularesi che da cinque partite non riescono a risolvere il problema del gol. Anche l’Illegia ottiene tre punti importanti superando l’Arta: la classifica in coda è molto affollata e proprio per questo, forse, è più avvincente la lotta per non retrocedere che quella per lo scudetto. Torna a soffrire anche il Cercivento, battuto a Pontebba, e adesso nuovamente risucchiato verso quel fondo classifica che le ultime giornate avevano allontanato. Il turno di riposo è toccato al Cedarchis.