Di Matteo Femia

“Non ci nascondiamo: puntare solo alla salvezza sarebbe riduttivo, l’obiettivo è la parte alta della classifica”. E’ ambizioso in questa sua nuova avventura alla guida della Cormonese mister Amedeo Russo: dopo aver dominato la stagione scorsa in Prima, assieme ai suoi ragazzi vuole compiere un’altra impresa, stavolta in Promozione. L’obiettivo è dichiarato: si guarda alla zona playoff più che a quella playout, anche perché c’è un gruppo affiatato, giovane e motivato che vuole ancora stupire sotto il monte Quarin. E pazienza che si stia parlando di una matricola.
"Quello alle porte sarà un altro tipo di campionato rispetto a quello dello scorso anno - sottolinea il tecnico, alla sua seconda stagione in panchina con i grigiorossi – ovviamente più difficile, nel quale però pensiamo di poter dire la nostra: al nucleo dello scorso anno abbiamo aggiunto alcuni giocatori di valore, tra i quali quattro ragazzi, come Compaore, Paravan, Trevisan e De Baronio, che conoscevo già avendoci giocato insieme. Si sono integrati subito, ma non avevo dubbi su questo. Sembra quasi che giochino con noi da sempre". Proprio perché lo spirito all’interno dello spogliatoio non è cambiato, a Cormons si preferisce guardare avanti invece che indietro: "I ragazzi dovranno adattarsi subito alla nuova categoria – dice l’allenatore cormonese – se lo faranno mettendo in campo aggressività e attenzione alla fase difensiva, possiamo fare grandi cose. L’obiettivo? I primi cinque-sei posti in classifica”. Da chi si aspetta il salto di qualità? “Difesa e centrocampo sono di altissimo livello – risponde Russo - se poi capitan Federico D'Urso fa altri 24 gol in stagione come nel 2021/2022 sarebbe meraviglioso: ma mi aspetto tanto da tutti i miei giocatori”. Il pensiero finale riguarda ciò che mister Russo ha imparato da questa prima stagione, subito trionfale, in panchina: "Ho acquisito la mentalità di non voler mai perdere e soprattutto di non voler mai prendere gol".