di Marco Bisiach

PRO GORIZIA – CHIARBOLA PONZIANA 1-0

Gol: st 6’ Gashi

PRO GORIZIA:Bruno, Duca, Vecchio, Catania (st 33’ Gambino), Piscopo, Gregoric, Lucheo (st 13’ Msatfi), Samotti, Gashi (st 43’ E. Grion), Zigon (st 13’ Kogoi), Maria. All.: Franti

CHIARBOLA PONZIANA: Zetto, Casseler, Trevisan, Ferro, Zoch (st 34’ Farosich), Surez, Montastella, Frontali (st 31’ Costa), Sistiani (st 39’ Gorla), Comugnaro (st 25’ Tonini), Freno (st 41’ Coppola). All.: Musolino

Arbitro: Zannier di Udine

Note: Maria, Msatfi (P), Musolino, Zetto (CP)

GORIZIA. La Pro Gorizia non rallenta e lancia già la sfida alla vetta della classifica, guardando al prossimo incrocio con il Tamai. Non rallenta nemmeno contro un tosto Chiarbola Ponziana, che al “Bearzot” si arrende alla fine per 1-0, rischia di subire altre reti ma costruisce anche le occasioni per mettere in difficoltà i padroni di casa, regalando a mister Alessandro Musolino sensazioni positive per il proseguo del campionato. Sull’altra panchina, il collega Fabio Franti continua invece ad avere le risposte che cerca dal suo gruppo, sempre compatto e sempre trascinato dai suoi uomini di maggiore qualità. Ancora una volta è toccato a Valmir Gashi firmare il gol partita, coronando a inizio ripresa una serie di occasioni e occasionissime per i biancoazzurri goriziani.

Una serie cominciata già nel primo tempo e già nei primissimi minuti. Anzi, la prima è stata di fatto la più grande, visto che al 7’ Ciro Lucheo si è potuto presentare sul dischetto del rigore per il penalty da lui stesso guadagnato propiziando con un tiro cross un fallo di mano di un difensore, malgrado le proteste ospiti. Lucheo però dagli undici metri non è stato preciso, e il suo rasoterra destro è sfilato addirittura fuori, sul fondo. Una delusione che non ferma i padroni di casa né lo stesso Lucheo, ancora protagonista pochi minuti dopo ma ancora impreciso quando, dopo essersi involato in contropiede su lancio di Simone Duca, a tu per tu con Gianluca Zetto ha toccato troppo profondo per Gashi, che ha colpito il palo esterno da posizione ormai defilata. E pure quanto Lucheo ha fatto tutto alla perfezione (tiro al volo al termine di bella azione corale) la Pro non è passata, perché Zetto ha compiuto un miracolo al 16’. Dall’altra parte le risposte sono state affidate a Giulio Sistiani, Tommaso Casseler e Sebastiano Ferro, con Francesco Bruno sempre pronto o la misura di poco fuori bersaglio, ma l’ultima occasione del tempo è capitata ancora sui piedi di Lucheo, il cui destro a giro dopo bella giocata sulla linea di fondo finisce a lato.

Non così il primo vero tentativo della ripresa, con cui la Pro Gorizia rompe il ghiaccio. Al 6’ uno scambio rapido mette Antonino Catania nelle condizioni di battere a rete dal cuore dell’area, Zetto è super ma sulla sua respinta il più lesto è Lucheo, che si libera di un difensore e rimette in mezzo, con Valmir Gashi appostato sul secondo palo e letale ad insaccare in spaccata il gol che sarebbe valso i tre punti. Già, perché poi le risposte dei soliti Sistiani e Casseler esaltano i riflessi di Francesco Bruno, e anche le grandi occasioni capitate sul piede del nuovo entrato Nik Kogoi (soprattutto la seconda, con tiro alto quasi a porta vuota) non cambiano più il risultato. Che arride con merito alla Pro Gorizia, ma non boccia un Chiarbola Ponziana uscito dal campo a testa alta.