Tempo di vendemmie, tra Isonzo e Collio, e si nota anche dai grappoli di gol di quest’ultimo weekend settembrino. Mentre la stagione della raccolta tra le vigne volge al termine, quella dei palloni in fondo alla porta è appena iniziata. E mai come quest’anno pare esserci abbondanza, nel Goriziano ma non solo. Basta farsi un rapido giro sui campi (di calcio): partendo dall’ Eccellenza, dove per ragioni geografiche tralasciamo il terrificante 12-1 con cui il Torviscosa ha demolito il Primorec, la Pro Gorizia torna con tre punti dalla partita di tennis sul Carso, col malcapitato Kras seppellito sotto una valanga formata da sei gol. Anche il Ronchi rientra a casa felice grazie al 2-0 rifilato a domicilio all’Ancona/Lumignacco, e scendendo in Promozione le cose non cambiano: anche qui c’è una goleada clamorosa, quella inflitta dall’ Ufm al povero San Giovanni che è tornato a Trieste con un 7-1 sul groppone, ma anche la Juventina non ha scherzato rifilando un secco 4-0 al Sant’Andrea/San Vito. La Pro Romans, invece, di goal ne ha subiti: ma il 3-1 sul campo della Risanese è risultato che, visto l’andazzo del fine settimana sugli altri campi, non è certo disonorevole. In Prima il copione è lo stesso: 3-3 dell’Azzurra sul campo del Victory, sconfitta interna per 3-2 dell’Isonzo contro il Domio, mentre il Ruda ha saccheggiato San Canzian con un 4-2 maturato in piena zona Cesarini, anzi Pantanali, vista la doppietta decisiva del giocatore entrato dalla panchina. In Seconda, invece, spicca il 5-1 di un Ufi straripante contro un Villesse ancora a corto di condizione: ma occhio, perché i caprivesi hanno messo in mostra giovani di valore, da Garic a Giovanni Mattioli, e questa cinquina potrebbe non essere casuale. Certo, per gli uomini di mister Longo una rondine non fa primavera, ma una vendemmia di gol assicura una prima parte di autunno assai interessante.

Matteo Femia per Calcio Fvg