Di Matteo Femia

Nell’ex Triangolo della Sedia si costruiscono vittorie. Il girone E di Seconda categoria parla infatti decisamente friulano, e i protagonisti principali sono Manzanese e Corno: entrambe sono reduci da percorsi netti fatti di soli successi. Cinque su cinque per gli arancioneri, quattro su quattro per i ragazzini terribili di mister Antonio Dugaro, che rispetto ai cugini manzanesi hanno già osservato un turno di riposo. In mezzo però c’è un terzo – anzi, in questo caso secondo, vista la posizione in classifica – incomodo: si tratta del Villesse del tecnico Christian Surace, che non appaia in vetta i seggiolai solo perché incappato anche in un pareggio in queste prime cinque gare. Ma la copertina non può che andare alla macchina da gol messa in piedi in queste settimane dall’allenatore Massimo Andreotti: arrivato in estate, ha preso in mano una squadra reduce dalla cocente delusione della promozione in Prima mancata sia nel campionato regolare, vinto dall’Isontina, sia allo spareggio-playoff, dove è stato più bravo il Sovodnje. Ma l’impronta data da Andreotti ha fatto immediatamente svoltare l’ambiente, anche grazie ad un paio di importanti innesti estivi: su tutti l’attaccante Andrea Orgnacco, autore sin qui di ben cinque reti in altrettante partite disputate. Ma è l’intera coppia d’attacco che funziona, visto che a quota 5 c’è anche il compagno di reparto Alex Marcuzzi. Sono loro due i principali trascinatori offensivi della squadra, che comunque sa anche difendersi molto bene come testimoniano gli appena due gol subiti sinora. Al momento gli orange possono vantare il miglior attacco (16 gol realizzati) e la difesa meno perforata del girone. Tutti segnali che rendono la Manzanese, anche per questioni di prestigio, la grande favorita del raggruppamento. Occhio però ai cuginetti terribili del Corno: solo vittorie sinora, e domenica contro una coriacea Gradese c’è stata anche tanta perseveranza, col gol del definitivo e liberatorio 2-1 arrivato al 90’ grazie ad una prodezza di Thomas De Bernardi. La squadra di mister Dugaro è la più giovane del campionato: il giocatore più vecchio in rosa è nato nel novembre 2000, tanto per rendere l’idea. Insomma, la freschezza della gioventù è indubbiamente uno dei fattori su cui punta il Corno. La concretezza dell’esperienza è invece quello messo sul piatto dalla Manzanese. In mezzo, c’è al momento il Villesse: il 3-1 rifilato a domicilio al Mossa evidenzia come i giallorossi vogliano intromettersi nella sfida al vertice tutta interna alla zona dei Colli Orientali. Se Ayoub Msatfi continua così, dispensando gol e giocate in ogni partita, tutto sarà possibile per i villessini. Anche sedersi sul trono: e sarebbe davvero il colmo per le due rivali del Triangolo della Sedia.