di Barbara Castellini

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Li abbiamo ammirati, applauditi, invocati a gran voce: Jaka Bijol e Sandi Lovric da sempre rappresentano due certezze per l’Udinese. E siamo convinti che sia ancora così. Eppure il loro avvio di campionato è stato molto al di sotto delle aspettative. Ci sono ragioni tattiche (e non solo) dietro a questo rendimento deludente, ma già dalla sfida con il Lecce, in programma nuovamente sabato al Bluenergy Stadium alle 15.00, potranno avere l’occasione per riscattarsi.

Il recente passato, infatti, racconta di due giocatori che abbinano qualità e quantità, in grado di fare la differenza anche con la nazionale slovena. Ma i numeri di questi prime sei giornate di campionato (e due di Coppa Italia) dicono altro. Mai sostituto negli otto incontri ufficiali – conditi anche da una rete contro la Salernitana – Bijol sta accusando la mancanza di un compagno di reparto in grado di garantire la stessa affidabilità di Nehuen Perez.

Ospite lunedì sera a Tv 12 Jaka ha ammesso: “Contro l’Inter mi sentivo bene, contro la Roma non c’ero come avrei dovuto con la testa. Gol come il secondo di sabato scorso succedono nel calcio, una volta la palla rimbalza su di lui e va dentro, l’altra invece no. È stata una partita che mi ha tolto il sonno, ma anche giocare bene e perdere è una cosa che toglie il sonno. Più di tutti i gol subiti però mi ha dato fastidio il rigore contro la Roma: non so perché ho lasciato lì la gamba”. Disattenzioni che non fanno parte del DNA del forte centrale classe ’99.

Così come Lovric non sta esprimendo tutto il suo reale potenziale nel mezzo, complice forse una posizione ancora da trovare. I numeri parlano chiaro: sabato contro l’Inter il mediano nato a Lienz (in Austria) ha toccato 35 palloni con un 71 per cento di passaggi riusciti, decisamente al di sotto della media, e 2 soli recuperi. Sette, invece, i palloni giocati in avanti, nei 62 minuti in cui è rimasto in campo: troppo poco per un giocatore che riesce ad abbinare doti difensive e offensive. La sfida interna con il Lecce dell’ex Luca Gotti sarà una sorta di “test” per l’Udinese e i suoi interpreti, che mercoledì alle 16.00 si alleneranno al centro sportivo Dino Bruseschi alla presenza dei supporters bianconeri. Un appuntamento sempre molto gradito e che testimonia l’assoluta unione tra la squadra e la sua tifoseria.

(foto Petrussi)