di Barbara Castellini

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Quattro gare giocate, tre punti raccolti e un solo gol segnato: l'Udinese di questo avvio di campionato appare in evidente difficoltà dalla metà campo in su. Anche la trasferta in Sardegna di ieri ha confermato il trend negativo dei bianconeri: 0-0 il finale alla Unipol Domus contro il Cagliari di Claudio Ranieri. Da enfatizzare solo il secondo clean sheet consecutivo di Marco Silvestri, per il resto il giudizio sulla squadra rimane ancora in stand-by.

La sterilità dell'attacco friulano rimane il principale problema da risolvere per Andrea Sottil. L'unico ad andare a segno finora, infatti, è stato Lazar Samardzic nella gara a Salerno valida per la seconda giornata, terminata con un pareggio. Mentre risultano ancora a secco Florian Thauvin, che nel corso del pre-campionato aveva convinto, ma che finora – complice anche un pizzico di sfortuna – non sta dando quell'impronta al gioco offensivo dell'Udinese che ci si attendeva, e Lorenzo Lucca, una delle note liete di queste prime giornate, ma sempre a un passo dal gonfiare la rete. In attesa del rientro di Gerard Deulofeu atteso per novembre, è da loro che ci si attende la “svolta”. Anche se Sottil, nell'immediato dopo-gara, ha sottolineato: “Dobbiamo attaccare in tanti uomini, dobbiamo andare in gol non solo con gli attaccanti. Ci sono i quinti, gli inserimenti dei centrocampisti e le reti dei difensori dai piazzati”.

Nel frattempo da domani l'Udinese riprenderà la preparazione in vista della gara casalinga con la Fiorentina in programma domenica alle 15.00. Si attendono news dall'infermeria per quanto riguarda Christian Kabasele ed Enzo Ebosse, entrambi costretti ieri ad abbandonare il campo per problemi fisici. L'esterno belga classe '91 è alle prese con un problema muscolare che al momento non preoccupa, mentre il francese classe '99 ha avvertito un dolore al ginocchio operato e precauzionalmente è stato sostituito.