di Massimiliano Bazzoli

Sangiorgina: Carmisin, Floridia, Tiso, Girardello, Cimigotto, Zanchetta, Di Matteo(5' st Musuruana), Mujo(20' st Corso), Qoshku(19' st Dri)(45' st Bratta), Budai (31' st Rassatti), Tentor(8' st Bruno). All. Zanutta

Campodarsego: Conti(18' st Bortolato), Evanghini(35' st Cardin), Pasquetto, Adelini, Libralon, Pulliero(9' st Mehmeti), Angi(31' st Raghib), Carraro, Barzaghideanu(30' st Boaretto), Ceccherini(10' st Peron), Cagnolini(37' st Florea). All. Pelizzaro

Arbitro: Radovanovic di Maniago.

Marcatori: 16' Barzaghideanu, 28' Cagnolini, 44' Evanghini; nella ripresa al 7' Pulliero, 45' Musuruana.

Note: ammonito Floridia. Angoli 6-6. Recupero 2' st.

San Giorgio di Nogaro- Troppo Campodarsego per una generosa Sangiorgina. I ragazzi di mister Carducci (anche oggi costretto a seguire i suoi dalla recinzione che delimita il terreno di gioco) hanno profuso il solito impegno, ma sin dalle prime battute sono stati messi in difficoltà dall'organizzazione di gioco degli ospiti che con gli avanti Barzighedeanu e Cagnolini hanno insidiato la porta difesa da Carmisin già al 3' con l'estremo locale bravo a distendersi sul diagonale della punta patavina. E il forcing biancorosso veniva premiato al 16' con Barzighedeanu che da fuori area con un preciso fendente aiutato pure da una deviazione di un difensore bucava Carmisin portando avanti i suoi. I locali tentavano il break, ma il pallino del gioco era sempre in mano agli avversari che al 28' raddoppiavano questa volta con Cagnolini questa volta caparbio a raccogliere una respinta della difesa e battere nuovamente Carmisin con un diagonale a fil di palo. I biancocremisi recriminavano al 39' sul corner di Budai che vedeva svettare Cimigotto; la palla restava lì stoppata da un braccio malandrino di un difensore, ma l'arbitro peraltro ben piazzato propendeva per l'involontarietà lasciando proseguire. E dalla possibile occasione di ridurre il gap arriva al tramonto del primo tempo il gol che praticamente decideva il match: sugli sviluppi di un corner battuto da Ceccherini, palla a Pulliero che crossa lungo sul secondo palo dove Libralon, bravo a crederci la mette in mezzo di testa dove sempre di testa l'arrembante Evanghini buca per la terza volta la difesa locale.

Nella ripresa la Sangiorgina, demoralizzata, non ha nemmeno il tempo di tentare una sorta reazione che un'azione personale di Pulliero al 7' la castiga ancora con il quarto sigillo dei patavini: un fendente terra aria che non lascia scampo all'incolpevole Carmisin. I ragazzi di Carducci con un rigurgito d'orgoglio riescono a siglare il meritato gol della bandiera in “zona cesarini” con i neoentrati Bruno che calcia da fuori cogliendo il palo sorprendendo Bortolato e poi il tap-in decisivo di Musuruana a ribadire in rete e dagli spalti scrosciano i giusti applausi per dei ragazzi che nonostante questo match hanno compiuto un'impresa eccezionale riportando la Sangiorgina ai fasti dell'élite del calcio giovanile regionale e nazionale aggiudicandosi il titolo di campione regionale dopo 40 anni per la soddisfazione di società e movimento al seguito con il presidente Venturini in testa. Adesso l'ultima fatica in quel di Merano per poter arrivare secondi nel girone che coronerebbe comunque una stagione con i fiocchi per la squadra di mister Carducci.