di MASSIMO DI CENTA

L’undicesima giornata ha fatto registrare risultati interessanti per quanto riguarda i gironi oggetto della nostra analisi.

Nel girone B, cade la capolista Cussignacco, ma è una caduta senza conseguenze: la formazione di Zucco (che ha schierato in pratica la formazione juniores), infatti, perde per 1 a 0 sul campo del Nimis squadra B, formazione fuori classifica ed è raggiunta al comando dal San Daniele, che supera senza affanni particolari il Cassacco. Il Tagliamento si riscatta dopo la non proprio meritata sconfitta di domenica e dopo essere andato in svantaggio, travolge l’Arzino con un 5 a 1 che denota lo stato di salute dei biancoverdi. Bene anche il Barbeano che vince in casa del Valeriano Pinzano un match molto importante per alimentare discorsi di vertice, Adesso ci sono 5 squadre in quattro punti, ma le prime tre (Cussignacco, San Daniele e Tagliamento hanno una partita in meno).

Nel girone C, le prime due non perdono un colpo: il Deportivo fa tris sul campo dell’Assosangiorgina, mentre i Grigioneri ne rifilano addirittura sette al San Gottardo. Le vittorie delle due battistrada aumenta il solco sulla terza in classifica, i Rangers, che tornano dalla trasferta sul campo della Blessanese (quarta in graduatoria) solo con un punto. Da registrare in questo girone il primo punto conquistato dall’Atletico Pasian che impone il nulla di fatto sul proprio terreno al Nimis.

Nel girone D colpaccio del Trivignano che va a vincere lo scontro diretto in casa del Lestizza: è Paludetto a decidere il big match ed ora il vantaggio in classifica, per i bianconeri sale a 4 punti, anche se occorre dire che il Lestizza ha una partita in meno. Crolla invece il Malisana sul campo del Flambro: è un 4 a 1 che non ammette repliche quello della formazione di Flavio Tosone, che nelle ultime domeniche ha affrontato le prime tre con grande determinazione, imponendo il pari al Lestizza, perdendo di misura nella giornata di nebbia a Trivignano e infine battendo nettamente appunto il Malisana. La sensazione è che le prime due abbiano preso la fuga decisiva e sarà molto difficile che chi insegue possa in qualche modo reinserirsi nel discorso promozione. Da notare che quella del Flambro è stata l’unica vittoria in casa del girone, che ha fatto registrare un pareggio e ben 5 vittorie esterne, con tanti saluti al fattore campo.

Nella foto di copertina, il campo di Nimis, taetro della prima sconfitta (platonica) del Cussignacco