di Marco Bisiach

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ISONTINA – ROMANA MONFALCONE 3-1

Gol: pt 7’ Sarr, 26’ Scarbolo, 41’ Zejnuni, st 31’ Ferraioli

ISONTINA: Antoni, Diew, Clemente, Ferjancic, Filej, Stabile (st 8’ Faggiani), Cocolet (st 28’ Saveri), Sarr, Onofrio (st 30’ Predan), Zejnuni, Scarbolo (st 17’ Canola). All.: Concion

ROMANA MONFALCONE: Stoduto, Bertugno (st 37’ De Stefano), Diawla, Contin, Fross, Carli (st 15’ Deschi), Valdemarin, Ferraioli, Yahya, Pelos (st 40’ Mania), Perrone (st 10’ Veljkovic). All.: Zuppichini.

Arbitro: Vendrame di Trieste

Note: ammoniti Scarbolo (I), Contin (RM)

SAN LORENZO ISONTINO. Con tre gol nel primo tempo l’Isontina si sbarazza della Romana Monfalcone – che nella ripresa trova energie ed orgoglio per siglare il gol della bandiera – e mette pressione sull’Azzurra, raggiunta momentaneamente al secondo posto della classifica del girone C di Prima categoria e costretta domenica pomeriggio a far punti con i campioni del Fiumicello 2004 per riprendersi la seconda piazza solitaria. Le motivazioni non mancavano a nessuna delle due squadre, nell’unico anticipo del sabato per il girone, ma alla fine ha prevalso la maggiore concretezza dell’Isontina, guidata in panchina stavolta dalle urla del vice allenatore Fulvio Concion con mister Damir Likar squalificato. La Romana dovrà andare a prendersi gli ultimi punticini che mancano per la certezza della permanenza in categoria in una delle prossime due partite.

La gara di San Lorenzo Isontino parte subito con i padroni di casa piuttosto convinti, e gli ospiti che provano a far male in contropiede. Prima conclusione di Lorenzo Onofrio ben servito da Andrea Cocolet dopo due minuti, ma risposta sicura di Carlo Stoduto. Poi, un fulmine, arriva il gol di Samba Sarr, al 7’, con un preciso colpo di testa che non lascia scampo al numero uno dei cantierini. La Romana punge, arriva bene fino al limite dell’area ma poi spesso spreca l’ultimo tocco. E quando non succede questo, non è nemmeno fortunata, come in occasione del colpo di testa da due passi, in tuffo, di Marco Ferraioli che sfila di un soffio sul fondo. L’Isontina nell’occasione trema, ma poi è brava a rialzarsi a e colpire ancora. Al 26’ il raddoppio è opera di Simone Scarbolo, che si destreggia bene al limite dell’area, si accentra e fa partire un destro chirurgico che vale il 2-0. E’ un colpo, per la Romana Monfalcone, che però non si arrende, e ci prova ancora con Ferraioli e poi con Fabio Valdemarin, in entrambi i casi di testa e in entrambi i casi fuori di poco. Non è giornata, e allora l’Isontina può chiudere i giochi, con una bella azione manovrata e uno scambio veloce in area che porta Andrea Cocolet a liberare Kudret Zejnuni per il mancino sottomisura che porta a tre i gol di vantaggio dei locali. Troppi da recuperare per una Romana ancora sfortunata al 45’, con Ferraioli che controlla bene al limite e poi stampa sul palo un destro pennellato, e con Gioele Perrone che due minuti dopo si vede mettere in angolo una bordata mancina dalla distanza.

Si va alla ripresa e la sensazione è che non possa cambiare poi molto, nella sostanza. L’Isontina parte bene con le occasioni di Cocolet (deviazione ravvicinata parata) e Mohamadou Diew (colpo di testa alto), poi cresce ed esce la Romana Monfalcone, che prende in mano il gioco anche con l’ingresso in campo di Omar Veljkovic e mette i brividi a Davide Antoni con un colpo di testa e un tiro in equilibrio precario di Adam Yahya. Così è meritato, al 31’, quantomeno il gol della bandiera dei monfalconesi, siglato da Ferraioli – il migliore dei suoi – con una bella girata in mischia nel cuore dell’area. Non porta punti ma, chissà, un po’ più di morale in vista dello sprint finale in campionato.