di Pugaccio

Le protagoniste della scorsa stagione si fanno subito sentire: l'Opicina si impone "alla grande" su un assente Turriaco1922 (che ha festeggiato i cent'anni di fondazione) per 5 a 0 mentre il Muggia2020 va a vincere a Sagrado col Poggio (2 a 0, appunto, per gli ospiti).

Da segnalare, poi, il buon inizio del Montebello Don Bosco che fa tris in quel di Gorizia (partita giocata a Cormons) battendo l'Audax Sanrocchese (retrocessa dalla Prima Categoria).

A San Dorligo della Valle/Dolina si è svolto un combattuttissimo derby carsolino tra Breg e Vesna con defiance degli uomini di Denis Daris: risultato 2-1.

Wisniewski cala il poker e il "suo" Pieris1925 ne infila quattro al malcapitato ArisSanPolo: 4-0 il finale.

Il Cgs la spunta sul Muglia Fortitudo: dopo essere stato in svantaggio, rimonta e riesce ad aggiudicarsi l'incontro con il punteggio di 2-1.

Gli undici di mister Biasin - Primorje1924 - si affermano col "minimo sindacale" sul Campanelle del "presidentissimo" Andrea Giovannini: 1 - 0.

Dopo questa prima giornata del campionato di Seconda categoria girone F ecco le impressioni "a caldo" delle, e dalle, varie compagini:

Giovanni Candutti, presidente dell'Audax Sanrocchese

Inizio di campionato sottotono per l'Audaxsanrocchese che esce sconfitta in casa (partita disputata a Cormons - grazie agli amici del Leon Bianco amatori - per l'indisponibilità del campo di via Baiamonti a Gorizia) con un perentorio 0 a 3 per gli ospiti del Montebello DB. Aldilà dei complimenti rivolt agli avversari, avremmo dovuto capitalizzare nel primo tempo per la supremazia territoriale e le occasioni avute, di cui tre o quattro clamorose. Le partite di inizio campionato sono sempre strane e partire con un gol di vantaggio avrebbe favorito una delle due contendenti, lo si é visto da subito e in questo caso lo è stato per il Montebello. Nel secondo tempo un Audax non più decisa come nel primo tempo si fa infilare altre due volte in contropiede dalla squadra triestina. All'Audax non resta altro che resettare il tutto, recuperare la lunga lista di infortunati ancora al palo ed affrontare con decisione le restano partite.

Massimo Wisniewski, allenatore del Pieris1925

Che dire…buona la prima. Con una formazione nuova e in rodaggio la partita l'abbiamo affrontata con il giusto atteggiamento e attenzione, concedendo poco agli avversari, con precisione sulle ripartenze.

Domenico Arrisicato, mister dell'ArisSanPolo

Nonostante il punteggio così netto, non mi sento di dire che siamo stati dominati dal Pieris, che in ogni caso ha meritato la vittoria: le marcature nascono da errori individuali non di reparto. Anche noi abbiamo creato diverse occasioni da gol, ma non le abbiamo sfruttate. Siamo una squadra giovane e poco costante, dovremo lavorare ancora molto per raggiungere il livello che ci siamo prefissati.

Cristiano Romano, presidente del Muglia Fortitudo

Partita sotto tono dei nostri: siamo andati in vantaggio con Carpenetti e poi abbiamo sbagliato il raddoppio. Su un cross sbagliato il nostro portiere fa un errore ed è pareggio. Cinque minuti dopo un altro errore difensivo e subiamo il gol partita. Partita giocata da noi sottotono. Speriamo sia solo un episodio.

Danilo Venanzi, team manager del Vesna.

Breg più concreto, Vesna più nervoso. Il Breg parte meglio e colpisce prima un palo e poi sbaglia un rigore e conseguente respinta. Eurogol di Capraro e gran bel gol di Carbone a cavallo dei due tempi sbilanciano il risultato. Il Breg però si ferma e il Vesna con Vidali Marko accorcia e meriterebbe forse il pareggio per voglia e reazione. Arbitro distratto e talvolta poco preciso nelle decisioni ma è la prima anche per loro. Breg, buona squadra con ottime individualità, si candida senza dubbio tra le favorite.

Mauro Bursich, viceallenatore del Breg

Partita tesa e combattuta come deve essere un derby tra due buone squadre.
Il primo tempo abbiamo gestito bene il pallone tenendo le redini del gioco che ci ha visto prima colpire un palo su una mischia in area e poi sbagliare un rigore,ma verso la fine del pt abbiamo capitalizzato portandoci in vantaggio con un pallonetto dalla distanza di Capraro che ha trovato il portiere avversario impreparato.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo e raddoppiamo al 5’del st. con un bel tiro a giro di Carbone che si insacca nell’angolo più lontano. Reazione loro ma sono stati bravi i ragazzi a resistere e gestire i pericoli creati dagli avversari portando a casa una bella vittoria contro un’avversario ostico è mai domo.

Fabio Bellussi, dirigente del CGS

Primo tempo di marca CGS, il Muglia sembra intontito dal giro palla degli studenti, ma molto attento fra i pali. Le reti tutte nella ripresa. Il Muglia è più compatto e gioca meglio, passa al 13' approfittando di un centrocampo in confusione dei padroni di casa, cross dalla destra che trova Carpenetti solo soletto davanti al portiere , controllo e tiro secco sotto alla traversa. Il CGS si disunisce e si salva solo grazie a 2/3 grandi interventi del portiere Daris, poi, dopo i cambi ecco la svolta: al 23' pallonetto di Sessou da fuori area, il portiere per non entrare in porta col pallone è costretto a lasciarlo lì mentre lui frana in porta, Gioffrè è più lesto di tutti e di testa appoggia in rete. Stavolta la scossa rinvigorisce il CGS e appanna le azioni del Muglia, che si perdono tutte per imprecisioni, al 30' Gioffrè vede l'inserimento a destra di Marussich e lo serve con un preciso rasoterra, l'esterno destro del CGS non sbaglia e con un piattone realizza il gol vittoria. Il Muglia preme, ma viene fermato dal palo a 4' dal termine. Poi più nulla.

Igor Cernic, direttore sportivo del Poggio

Partita nella quale il pareggio sarebbe stato il risultato giusto. Nel primo tempo abbiamo avuto la possibilità di passare ma purtroppo i nostri non hanno saputo concretizzare in almeno tre occasioni. Anche gli ospiti si sono resi pericolosi soprattutto su calci da fermo da cui in uno di questi hanno trovato il gol del vantaggio nei minuti di recupero. Nel secondo tempo abbiamo cercato il pareggio senza però riuscirci, subendo invece il secondo gol. Il Muggia 2020 mi è parsa un'ottima squadra che sicuramente lotterà per il vertice, da parte nostra cercheremo di fare un buon campionato.

Marco Rebez, direttore sportivo del Muggia2020

Bella partita su un campo difficile soprattutto per le dimensioni, che ha tenuto bene nonostante la pioggia degli ultimi giorni. Il primo quarto d'ora abbastanza equilibrata con buone ripartenze del Poggio ben contenute dalla nostra difesa, al trentesimo sbagliamo un occasione con Zogaj e per poco il Poggio non segna. Al quarantesimo punizione dalla trequarti per noi calcia Benvenuto ma la barriera tocca con un braccio poco fuori dal aria. Si ripresenta Benvenuto che batte una punizione perfetta sotto il sette 1 a 0 per noi. Il secondo tempo riparte con una nostra occasione ben parata dal portiere. Al ventesimo punizione di Benvenuto che pesca Pippan abile a smarcarsi dal suo diretto avversario e insaccare il 2 a 0. Altra occasione per il Poggio al 35 che mette a lato da sotto porta ultimi 10 minuti di gestione per portare a casa 3 buoni punti, in un campo che darà grattacapi a più di qualche squadra.

Andrea Boldrini, direttore sportivo del Montebello Don Bosco

Abbiamo preparato la trasferta con l'Audax decidendo di puntare su un centrocampo molto fisico con Ablaye Niang, Petkovic e Raffaele Dicorato. Volevamo cercare di sfiancare gli avversari nel primo tempo per poi inserire giocatori veloci e cercare di chiuderla ad inizio ripresa. Dopo un primo tempo di controllo nel quale abbiamo rischiato poco o nulla, abbiamo trovato il vantaggio con zuppichini al 40' ed abbiamo avuto almeno 3 nitide occasioni per il raddoppio. Come anticipato nella ripresa abbiamo inserito la velocità di Hajrullaj e la tecnica di Giuliano Dicorato che ad inizio ripresa ha siglato il raddoppio, su assist di Cepar. Lì a mio modo di vedere siamo stati molto bravi a spingere trovando al 75' il gol di Giuliani su assit di Zuppichini che ha chiuso la partita.

Stefano Perco, presidente del Turriaco1922

Partita nata male e finita peggio. Difficile da concepire perché i segnali in Coppa Regione erano incoraggianti. Ieri è stata una disfatta e la dobbiamo analizzare. Complimenti agli avversari ma dobbiamo capire dove finiscono i loro meriti e dove cominciano i nostri demeriti

Davide Cortellino, dirigente dell'Opicina:

Partita a senso unico, forse a causa della giornata no della squadra di casa, regolata da una tripletta di Martin e una doppietta di Obradovic. Buon esordio comunque ma restiamo con i piedi per terra.

Lorenzo Biasin, allenatore del Primorje1924

Ottima prestazione da parte dei miei ragazzi nonostante l'avversario non fosse dei più facili. Abbiamo mostrato per lunghi tratti la nostra idea di calcio creando tantissime occasioni da gol disinnescate con grande bravura dal portiere avversario a cui faccio i miei più sinceri complimenti. Sono molto soddisfatto dei ragazzi che si stanno sempre di più amalgamando con i nuovi e stanno sempre più assimilando le mie indicazioni. Questi primi tre punti danno morale e continuità al nostro cammino ma ora testa alla prossima giornata dove incontreremo un altro avversario tosto come l'Opicina di mister Stefani.

Andrea Giovannini, presidente del Campanelle