di Pugaccio
 
 

Girone "EFFE"...attenzione all'Audax Sanrocchese!

Questo è il monito che ci pare di ben significare dopo che i goriziani, a oggi terzi in classifica, infilano l'ennesimo successo (il sesto in sequenza) e, questa volta, ai danni del Pieris1925: 4 a 0 il finale al "DelNeri" per gli isontini.

Il Breg, altra squadra protagonista del raggruppamento "Effe", è secondo in virtù della bella vittoria esterna, per 1 a 4, nel derby carsolino col Primorje1924.

In questo quadro di alta classifica la capolista, Muggia2020, procede sempre tranquilla: tre a zero sul campo dell'ArisSanPolo, che lotta sempre con vigore ma rimane, ancora, il fanalino di coda di questa competizione.

Come si può notare, pure, questa ottava giornata è caratterizzata da "gol a grappoli".

Tra le partite prolifiche di reti certamente va annoverata quella di Turriaco dove i locali del Turriaco1922, in una infinita contesa, la spuntano, 5 a 4, sul CGS.

L'Opicina fa suo l'altro derby "delle alte" col Vesna e con un tennistico, e inequivocabile, 6 a 2.

Allo "Zaccaria" il Muglia Fortitudo regola il Poggio per 3 a 1.

Si impone di misura, invece, il Montebello Don Bosco che espugna il terreno di gioco del Campanelle per 1 a 0.

La classifica:

Muggia2020 24

Breg 19

Audax Sanrocchese 18

Opicina 15

Montebello Don Bosco 15

Vesna 13

CGS 10

Muglia Fortitudo 10

Primorje1924 9

Poggio 9

Turriaco1922 8

Pieris1925 8

Campanelle 4

Aris San Polo 0

Le voci dei protagonisti:

Massimo Wisniewski, allenatore del Pieris1925

Il Pieris non c'è! Primo tempo letteralmente senza storia e per puro demerito, in linea purtroppo con la pessima prestazione della partita precedente. Davanti una settimana di duro lavoro per affrontare il Breg e tornare ad essere presenti in campo…vincere o perdere poi diventa secondario rispetto alla prestazione che è assente e da troppo domeniche.

Gianni Candutti, presidente dell'Audax Sanrocchese

Partita senza storia in quel di Pieris dove l'Audax, sin dall'inizio, mostra le sue potenzialità con ripetuti corner fino alla splendida rovescista di Mitja Pelesson che sigla il gol del vantaggio al 5 minuto, seguito poi dai gol di Gueye e Gianni Burlon. Nel secondo tempo rallentiamo i ritmi ma sigliamo il 4 a 0 con Santoro. Sesta vittoria consecutiva ma testa già al prossimo derby in casa con il Poggio. A dicembre si faranno i conti delle squadre che possono lottare per il campionato.

Piero Jurissevich, ds del Muglia Fortitudo

Vittoria meritata. Partita dominata dal punto di vista delle occasioni. Nonostante questo il gol della sicurezza lo abbiamo segnato al 95° tenendo viva una partita che dovevamo chiudere molto prima.

Igor Cernic, ds del Poggio

Siamo arrivati a questa partita privi di Moretti e con Sow "a mezzo servizio" per problemi al ginocchio; malgrado ciò abbiamo disputato una buona gara. Siamo passati in vantaggio con una rete di Zampar in mischia e a questo punto la squadra ha contenuto bene gli avversari sino al punto in cui l'arbitro ha fischiato un rigore che sinceramente ha visto solo lui e che ha permesso al Muglia di giungere al pareggio. Al termine del primo tempo il Muglia ha raddoppiato con un bel tiro dal limite dell'area. c'è da sottolineare però che l'azione è stata viziata da un fallo su Ziani che l'arbitro non ha fischiato. Nel secondo tempo la squadra ha cercato il pareggio con insistenza senza però trovarlo ma subendo il terzo gol in contropiede a tempo praticamente scaduto.

Stefano Perco, presidente del Turriaco1922

Partita incredibile con altalena di risultato che è cambiato diverse volte. Ci sono stati vari errori da entrambe le parti per determinare un risultato simile. Faccio i complimenti ai miei giocatori per la determinazione messa in campo, nonostante le numerose assenze, visto che eravamo senza otto giocatori.

Fabio Bellussi, dirigente del CGS.

Partita spigolosa con un arbitro che non ha aiutato a tenere bassi i toni. Passano in vantaggio i padroni di casa, poi gli ospiti pareggiano e passano in vantaggio, prima dell'intervallo ancora un contro sorpasso con le due reti in contropiede del Turriaco. Nel secondo tempo il CGS si sistema meglio in campo, e torna a risorpassare gli isontini prima con un incornata su calcio d'angolo e poi direttamente su punizione de qualche metro fuori area. A sette minuti dal termine il Turriaco torna in parità, scaltri a recuperare una palla uscita in fallo laterale (sarebbe dovuta essere assegnata al CGS), ma l'arbitro non interviene e la difesa ospite si trova a subire il pareggio. Nei sette minuti di recupero ci sono molti scontri fisici e
purtroppo con l'arbitro che si perde alcuni comportamenti poco sportivi; così i padroni di casa trovano il gol per il sorpasso finale al 94°. Espulsione anche per l'allenatore dei triestini che voleva segnalare a fine partita alcune irregolarità.

Andrea Boldrini, direttore sportivo del Montebello Don Bosco

Finalmente riusciamo a dare continuità di risultato alla nostra stagione. Era molto importante riuscire a trovare un'altra vittoria, dopo quella della scorsa domenica.
La partita di oggi è stata molto divertente e combattuta. Per sessanta le due squadre hanno risposto colpo su colpo ma non posso esimermi dal raccontare sia dell'incredibile rovesciata di Zuppichini che si è spenta poco distante dall’ incrocio dei pali che di una grandissima parata di Bole che di puro istinto riesce a deviare sulla traversa un tiro ravvicinato degli avversari. Il Dopo il 60’ siamo riusciti a prendere in mano le redini del gioco. Gli avversari, probabilmente stanchi, non sono riusciti a essere pericolosi come all'inizio di partita e così abbiamo cominciato a "martellare" incessantemente, fino a quando Hajrullaj, intercettata una palla in area di rigore, trova un diagonale perfetto che ci porta in vantaggio al 77’: palo e gol che spezza l’equilibrio. Abbiamo più volte avuto la possibilità di raddoppiare negli ultimi minuti e senza correre alcun altro rischio.
Direi che le squadre dal punto di vista tecnico si equivalevano, ma la differenza l’ha fatta la mentalità e una prova corale che denota una crescita della rosa. Ora testa alla prossima.

Mattia Zanini, team manager dell'ArisSanPolo

Parliamo della partita (tralasciando, in questa sede, alcuni episodi convulsi e di nervosismo per epiteti che sarebbero stati rivolti a un giocatore e su cui l'arbitro ha troppo superficialmente "lasciato andare"): gli ospiti escono dal Cosulich visibilmente innervositi; la gara non è la passerella che si aspettavano e il 4 1 4 1 di Arrissicato funziona. L'Aris si copre bene per tutto il primo tempo senza rinunciare a proporsi costantemente sulla trequarti avversaria. Gligoric annulla sistematicamente Pippan che segnerà solo su rigore all'uscita del suo marcatore al 70' del s.t. Il primo tempo si conclude sul 2 a 0 grazie a un rimpallo fortunoso nel primo gol e a un fallo evidente sul difensore nel secondo gol. L'Aris non capitola neanche al tre gol e conclude in attacco con diverse occasioni e una traversa colta da Galessi. Insomma ultimi sì ma non di certo una "squadra materasso" . Concludo con una soddisfazione personale: il mio rientro in campo a sette mesi dal terribile infortunio.Niente male per un 38enne a cui avevano prospettato almeno sei mesi per tornare a camminare.

Marzio Potasso, allenatore del Muggia2020

Partita non facile, in parte per colpa del campo non in ottime condizioni ma soprattutto per la prestazione della squadra avversaria che ha lottato fino all’ultimo minuto; c’è voluta una prodezza di Lapaine per farci andare in vantaggio e da lì le cose sono migliorate e poco dopo abbiamo raddoppiato sempre con Lapaine su assist di Xahjia. Nel secondo tempo abbiamo cercato di gestire il vantaggio e abbiamo rischiato solo in una volta su un tiro da lontano che ha colpito la traversa ma anche noi siamo andati vicino al goal e siamo riusciti a farlo con Pippan su rigore che ha chiuso la partita

Davide Cortellino, dirigente dell'Opicina

Dopo essere andati sotto di due reti nel primo tempo incominciamo il secondo con un cipiglio totalmente diverso che ci porta a un incredibile "remuntada". Finisce 6 a 2 con doppiette di Martin ed Obradovic e gol di De Caneva e Marinelli.

Danilo Venanzi, team manager del Vesna

Partita dai due volti. Primo tempo 2-0 bruciante per noi, secondo tempo...2-2 immediato. E, poi, l'Opicina dilaga. Mi dispiace dirlo ma l'arbitraggio di oggi è stato totalmente inadeguato. Brava la squadra di mister Stefani ad approfittarne e a non perdere la testa quando le decisioni prese dal direttore di gara li hanno sfavoriti. Resta il rammarico per esser stati in vantaggio 2-0 e non aver saputo chiudere la partita. Complimenti all'Opicina per la roboante reazione. Auguri al ragazzo infortunato, spero rientri presto.

Lorenzo Biasin, allenatore del Primorje1924

Che dire sulla gara? Semplicemente incommentabile. Non siamo entrati in campo mentalmente e il Breg ci ha punito quattro volte in venti minuti: abbiamo avuto un blackout totale. Posso solo chiedere scusa da parte mia e della squadra per la figuraccia fatta. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche, imparare dai nostri errori e far vedere, già da domenica, che non siamo questi.

Mauro Bursich, dirigente del Breg

È stato il migliore approccio alla gara da inizio del campionato sia per concentrazione che determinazione; questo ha fatto sì che ci riuscisse tutto chiudendo la partita già al 21’ dopo le reti di Abatangelo,Capraro e la doppietta di Nigris L. Loro trovano la via della rete sull’ultima azione del primo tempo ma noi, nel secondo tempo, abbiamo non soffriamo e "la portiamo a casa".

Andrea Giovannini, presidente del Campanelle