di Pugaccio

Sei squadre a sei punti!

Questo l'incipit a dire che Muggia2020 (con una partita in meno), Opicina, Pieris1925, Montebello Don Bosco, Breg e Poggio si stagliano in vetta alla classifica del girone F della Seconda categoria e, certamente, pro futuro non mancheranno i colpi di scena. Fanalino di coda l'Aris San Polo a zero punti.

Una domenica, di questa terza giornata, ricca di realizzazioni (23 gol), come riscontrato anche in altri campionati e gironi, con diverse sfide soggette a continui ribaltamenti di fronte (una su tutte, quella tra Primorje1924 - Turriaco1922).

Interessante la vittoria del Pieris1925 sull'Opicina, quasi a segnare un passo diverso e di discontinuità col recente non florido passato.

Un Muggia2020 sornione a San Dorligo-Dolina ne infila quattro ai padroni di casa del Breg.

Del pari fanno bottino pieno, coi tre punti, i nove/undicesimi (due espulsioni per gli ospiti) del Montebello DB in casa degli "Studenti".

A Sagrado, in una combattuttissima tenzone, la spuntano i poggesi all'overtime (poco gradito al presidente del Campanelle, come si leggerà più avanti).

Così dai campi:

CGS 0 - Montebello Don Bosco 1 (Giuliani)

Fabio Bellussi, dirigente del CGS

Sono state tante le occasioni da gol non sfruttate da Bobul e compagni. A ciò si aggiunga il dato di alcune defezioni dell'ultima ora, col mister assente, e non c'è stato verso di far girare la partita sui binari voluti.

Andrea Boldrini, ds Montebello Don Bosco

Abbiamo vinto una partita con cuore e grande carattere. Nei primi venti minuti la partita è stata ricca di emozioni con cambi di fronte e azioni pericolose da ambo i lati. Il CGS ci ha spiazzato con la posizione delle loro mezzali che giocando molto alte ci hanno costretto a modificare il nostro sistema di gioco abituale. Al 30' il primo episodio chiave della partita: Duric commette un ingenuità e trova il secondo giallo in pochi minuti che ci costringe a un uomo in meno. Da lì in poi abbiamo reagito, con carattere e abbiamo cominciato a macinare gioco risultando pericolosi ancor più di quando lo eravamo stati nei minuti precedenti, per assurdo abbiamo coperto meglio lo spazio in dieci e alla fine del periodo troviamo addirittura il vantaggio con il capitano Giuliani, il più lesto di tutti a deviare in rete un bel corner di Raffaele Dicorato. Nella ripresa il CGS ha provato una reazione rabbiosa, ma siamo stati bravi a disinnescare i loro attaccanti anche grazie all'ottima prova del nostro portiere, Bole. Al 60' una svista dell'arbitro, colpevole di non aver riscontrato un netto anticipo di Serigne Niang, la porta a espellerlo ingiustamente lasciandoci addirittura in nove contro undici. Da questo abbiamo messo in campo un gran carattere, siamo riusciti a restare corti e a difendere con le unghie e i denti il risultato sul forcing finale degli "Studenti", riuscendo a disinnescare ogni tentativo, seppur con grande affanno.

Vesna 3 (Pojani, Montebugnoli e Corossi) - Muglia Fortitudo 1 (Strogna)

Danilo Venanzi, team manager del Vesna

Buonissima partita del Vesna che nei primi venti minuti domina la partita e si porta subito sul 2-0 sfruttando ogni minimo errore di un disorientato Muglia che però alla mezz'ora accorcia con un rigore e rientra in partita. Nel finale di primo tempo qualche brivido per il Vesna che subisce la voglia del Muglia. Nel secondo tempo però cambia la storia con il 3-1 e un buon possesso palla che addormenta la partita. Solo nel finale il Muglia riesce a essere nuovamente pericoloso e avrebbe meritato almeno il 3-2 ma nel complesso risultato giusto. Bella squadra il Muglia, ben allenata, tanti giovani, gran bel potenziale.

Piero Jurissevich, ds del Muglia Fortitudo

Vittoria meritata del Vesna, squadra esperta e scafata che recitera' sicuramente un ruolo da protagonista nella lotta ai play off,anche se il punteggio è un po' troppo penalizzante per noi. Eravamo in emergenza nel reparto difensivo per l'assenza del capitano Perossa e nel riscaldamento abbiamo perso Cassa per un risentimento muscolare. Abbiamo sbagliato l'approccio tanto che, dopo diciassette minuti eravamo già sotto di due gol ( il secondo su rigore): sorpresi dal ritmo imposto dai padroni di casa a cui non siamo riusciti a controbattere in maniera adeguata. A quel punto abbiamo creato una nitida occasione con Bianco che a tu per tu col portiere si faceva respingere il tiro in corner. Prendendo fiducia, accorciamo grazie a un rigore trasformato da Strogna al 28'. Da quel momento la partita è stata equilibrata con occasioni da entrambe le parti fino al 62' quando Corossi su azione insistita triplicava.Tentiamo di rientrare in partita con 2 occasionissime di G.Coslovich al 72'che dopo un azione personale scheggiava l'incrocio con un gran tiro e al 81'con Fontanot che da posizione favorevole cacciava a lato. Da segnalare gli esordi positivi e confortanti da titolari del portiere Scibilia(03) e del difensore Baxa( 04).

Primorje1924 2 (Della Valle, Saule) - Turriaco1922 2 (Mininel, D'Auria)

Lorenzo Biasin, mister del Primorje1924.

Partita iniziata sottotono da parte dei miei ragazzi e ci ritroviamo sotto 2-0. Rispondiamo subito con Della Valle (1-2) e, da qui, abbiamo iniziato a giocare. Nel secondo tempo ci siamo definitivamente svegliati: abbiamo macinato gioco fino a trovare il gol del 2-2. Un peccato perché c'è un po' di rammarico per i primi venticinque minuti. Lavoreremo in settimana per preparare al meglio la prossima gara.

Stefano Perco, presidente del Turriaco1922

Partita buttata via dopo essere stati avanti per 2‐0 a metà primo tempo. Abbiamo preso due gol assurdi. Serve sicuramente un cambio di passo a livello di attenzione.

Pieris1925 2 (Caus, Wisniewski) - Opicina 0

Massimo Wisniewski, allenatore del Pieris1925

Buona prestazione dei miei. Siamo scesi in campo con il giusto atteggiamento ma dopo il secondo vantaggio abbiamo lasciato un po' troppo campo agli avversari che però non finalizzano e perdono seppur con una occasione per riaprire la partita. Ora testa al derby (ndr. col Turriaco1922).

Davide Cortellino, dirigente dell'Opicina

Abbiamo trovato una squadra ben organizzata che si è difesa con ordine e ci ha trafitto due volte in contropiede nel primo tempo. Abbiamo fallito quattro occasioni da gol (un palo e due belle parate del loro portiere). Nel secondo tempo abbiamo provato a finalizzare ma, nonostante qualche buona occasione, ci hanno respinto con una buona difesa. È giusto così!

Breg 1(Sabadin) - Muggia2020 4 (Lapaine, Puzzer, Pippan, Haxhija)

Mauro Bursich, dirigente del Breg

Abbiamo iniziato la partita contratti con loro che facevano gioco e noi che provavamo ad essere pericolosi in ripartenza. Al 20’ Lapaine segna con un bel tiro dal limite e due minuti dopo restiamo in dieci uomini su un’ingenuita’ nostra. Ne risentiamo e al 35’ raddoppiano loro con Puzzer. Nel secondo tempo ripartiamo più determinati ma su rigore Pippan fa 3-0,non molliamo e accorciamo con Sabadin ma sul finale al 90’Haxija con un’gran tiro all’incrocio dal limite chiude la partita.
Indubbiamente
loro sono uno squadrone ma la nostra ingenuità, nel caso dell’espulsione, ha condizionato la nostra prestazione. Facciamo i complimenti al Muggia 2020 e ripartiamo.

Marco Rebez, ds del Muggia2020

Bel derby contro gli amici del Breg. Partita iniziata un po' in sordina con un primo quarto d'ora di studio per entrambe le squadre. La sblocca Lapaine al 20' grazie ad un bel assist di Vianello. Al 25' il Breg rimane in dieci per un fallo di reazione e da lì in poi la partita, fin a quel punto abbastanza equilibrata, cambia. Al 38' un bel lancio di Laiter pesca Lapaine sul filo del fuorigioco, rientra sul sinistro, finta il calcio ma serve un bel filtrante per capitan Puzzer che firma il 2 a 0.
Al 20' del secondo tempo Blasevich atterra Haxijha dentro l'area di rigore. Pippan si presenta dal dischetto e non sbaglia.
Al 26' goal del Breg: gran sinistro a incrociare di Sabadin, Torrenti tocca ma la palla entra in porta. È l'1 a 3.
Ci sono altre due belle parate di Torrenti, la prima su punizione di Sabadin, la seconda su un tap-in in mischia. Nei minuti finali gran goal di Haxijha che calcia di sinistro a giro e trova il sette tra i pali. Finisce così una partita piacevole e giocata con buoni ritmi da entrambe le squadre. Adesso testa al recupero con l' Audax, mercoledì ore 20:30 a Muggia.

Poggio 3 (Gjorka, Abdelafhor, Moretti) - Campanelle 2 (Sali, Gelsi)

Igor Cernic, ds del Poggio

È stata una partita ben giocata in cui si è visto un leggero predominio del Poggio favorito dal gol di Gjorka nei primi minuti con un tiro da fuori. La squadra di casa infatti, cercava proprio nella prima mezz'ora di raddoppiare trovando però una squadra avversaria ben strutturata e sempre pericolosa con veloci ripartenze ben disinnescate in due occasioni dal portiere di casa che però nulla poteva su un veloce contropiede che dava il pareggio agli ospiti. Il primo tempo si concludeva sull' 1-1. La seconda frazione di gioco vedeva il Poggio ripartire con energia trovando anche in questa occasione il vantaggio nei primi minuti con un bel gol di Abdelafhor. Dopo alterne fasi il Poggio provava a chiudere la partita con un efficace contropiede di Sow che veniva fermato in maniera irregolare dal portiere: cartellino rosso diretto senza troppe proteste e punizione dal limite dell'area, senza esito. La partita a questo punto diventava nervosa e il Campanelle, malgrado giocasse in dieci, raggiungeva il pareggio su calcio di rigore. Le squadre a questo punto cercavano la vittoria senza risparmiarsi energie. Pericolosissimo il Campanelle in due occasioni nella quale in una colpiva un palo. Il Poggio però rispondeva con diverse altre e pericolose colpendo anche un palo con Abdelafhor. Al 96', all'ultimo assalto della squadra di casa, Favaro riusciva a lavorare un ottimo pallone a centrocampo e con un passaggio filtrante lanciava in porta Moretti che realizzava il gol della vittoria. Piccola parentesi in merito all'arbitraggio che ha scontentato entrambe le formazioni.

Andrea Giovannini, presidente del Campanelle

Oggi è andata male...per il risultato ma soprattutto per il morale. La partita alla fine lascia scontente entrambe le squadre per un arbitraggio lacunoso e poco presente (ad.es gol del Poggio all'ottavo minuto su fuorigioco clamoroso e ben otto minuti di recupero). Sono parecchio stufo e siamo appena alla terza!