di Pugaccio.

La "seconda Effe" è ai blocchi di partenza.

Il fischio d'inizio del campionato di seconda categoria girone F è previsto, infatti, alle ore 15:00 del 18 settembre.

Nel frattempo, seguendo le sorti delle nostre affezionate compagini, siamo andati a raccogliere le novità nelle (e delle) varie realtà calcistiche di questo interessante girone.

Iniziando dalla bisiàcaria, passando per Gorizia, "sbarcando" a Trieste e salendo, infine, sulle" alte" carsoline abbiamo sentito i vari protagonisti delle compagini dilettantistiche presenti nella competizione calcistica: presidenti, allenatori, dirigenti, direttori sportivi e team manager.

Il presidente del Turriaco1922, Stefano Perco:

L'obiettivo è sicuramente fare bene. Abbiamo cambiato molto, compreso l'allenatore (ndr. Gabriele Pozzar), e c'è bisogno di tempo per amalgamare il tutto. L'esperienza di Coppa Regione ci serve come esperimento per cercare di valutare l'intera rosa. 

Massimo Wisniewski, allenatore del Pieris1925:

Le novità: il direttore sportivo è Manuel Datteri, in sostituzione di Mimmo Grego; il dirigente accompagnatore è Stefanizzi Mauro. Io...son sempre lì (ndr. allenatore) e non mi vogliono mandar via. Il mercato, stante le dinamiche FIGC, è sempre quello. Fa piacere l'inserimento nel girone di Poggio (Sagrado) e Audax (Gorizia). Quest'anno partiamo con un gruppo nuovo, e ampio, composto da sedici nuovi arrivi che affiancheranno tredici della passata stagione. Pertanto molto lavoro da fare ma elementi di qualità sono arrivati. Quest'anno dovrà essere un anno di consolidamento, non conoscendo i valori in campo degli avversari.

Mattia Zanini dell'ArisSanPolo:

Convalescente dal brutto infortunio dell'anno scorso e complice il riassetto societario con la partenza del ds Volante, ho ricevuto l'incarico dal presidente Petriccione di nuovo ds anche se preferisco definirmi team manager, qualifica che più si addice a chi, come me, ha un passato recente nello spogliatoio come capitano e vuole continuare a essere una guida fraterna per i ragazzi. Infatti, come primo obbiettivo, mi sono posto quello di ricompattare un ambiente un po' demotivato dai risultati altalenanti della scorsa stagione, blindando in toto il gruppo dello scorso anno a cui fanno capo alcuni nomi "prodotti" del vivaio dell' Aris tra cui Ruggiero, Meola, Colella, Indaco e Scognamiglio e richiamando in sella un mister dall'alto profilo umano come Mimmo Arrisicato affiancato nella preparazione atletica dal giovane prof. Bragato che tanto bene aveva fatto nella scorsa stagione: ciò per fare riprendere forma a quel progetto di crescita dei giovani su cui si era fondata la formazione della nostra prima squadra. Obbiettivo raggiunto dato che i ragazzi hanno risposto presente quasi in toto escluse tre o quattro partenze tra cui spicca quella di Esposito con una chiamata importante da parte del Ronchi. Il secondo obbiettivo è stato quello di portare in bianconero alcuni giovani di spessore desiderosi di trovare il giusto spazio per crescere e mettersi in mostra e sono così arrivati i vari Zhang, Hirkic, Fofana, Margiotta e Castellanos a completare una rosa competitiva in tutti i reparti con i veterani Isa e Doriano a tracciare la rotta e fare da chioccia ai giovani compagni. L'obbiettivo finale è quello di continuare a crescere e valorizzare i ragazzi portandosi in un paio di stagioni ai vertici senza però negarsi nessun traguardo nell' immediato futuro che va costruito partita per partita così come fatto nelle prime due uscite di coppa con due prestazioni più che soddisfacenti .

Danilo Venanzi, team manager del Vesna:

Quest'anno l'obiettivo è lottare per la zona play-off. La rosa è stata migliorata con gli arrivi di Corossi (Academy), Montebugnoli e Marturano (Roianese), Pertot (Kras), Kosuta e Cociani (Sistiana). L'idea è quella di affiancare ai nostri tanti giovani, giocatori di esperienza che possano aiutare la squadra a crescere.

Andrea Giovannini, presidente del Campanelle:

Campionato che vede in pole position il Muggia 2020, dopo uno scorso anno da leader. Ma, al suo cospetto, ci sono buone entità che hanno creato qualcosa di nuovo. Tra queste, mi permetto di dire che, ci siamo noi. Tanti giovani validi e alcuni esperti di livello, un mix spettacolare che unito all'entusiasmo del nuovo mister, D'Aloia non può che esser un mix vincente.

Giovanni Candutti presidente Audax Sanrocchese

L'allenatore è Fabio lorefice con trascorsi in Eccellenza e promozione in Lombardia, due anni fa al TriesteCalcio e nell'ultimo anno al Corno juniores  regionale. Il nostro obiettivo è il ritorno in prima categoria:  direttamente o centrando i play-off. Oltre alla conferma della rosa dell'anno precedente, tranne Innocenti prestato all'Azzurra e agli addii per questioni di lavoro di Marco Candutti e Davide Copetti, abbiamo preso due portieri di esperienza come Matteo Simon (91)ex Juventina e Poggio e Alessandro Braidot (95) ex Pro Gorizia, in difesa l'esperto Gianni burlon (85), a metà campo Mauro Federico ex Centrosedia e Union91 (84), Fabio Occhipinti (95) dal Piedimonte e ultimi, per arrivo ma non per importanza, Alessandro Kofol (2002) già protagonista in eccellenza e promozione con Pro Gorizia e Pro  Romans e Gueye Moustapha (91), centrocampista dal Mossa

Fabio Belussi, dirigente CGS

 Il CGS cambia timoniere: quest'anno la guida tecnica passa a Rocco Quagliariello, tecnico di esperienza ed è un po' un ritorno a casa per lui. Questa è la grande novità, poi ci sono alcuni nuovi innesti in una rosa che non perde pedine fondamentali. Tra i nuovi c'è curiosità per vedere all'opera Andrea Calzolari. Ciao

Davide Cortellino, dirigente Opicina

I nuovi sono Spadoni, portiere dall' Academy, Martin, esterno alto e Kaurin attaccante piú Obradovic, centrocampista dai nostri juniores. Allenatore è Lorenzo Stefani;  il resto è rimasto tutto inalterato. 

Andrea Boldrini, ds Montebello Don Bosco:

Il covid per il Montebello Don Bosco, come per tutte le altre società sportive, ha causato un emorragia enorme in termini di tesseramenti soprattutto per quanto concerne il settore giovanile. Abbiamo perso quasi il 65% dei tesserati rispetto a quelli che erano i numeri prepandemici. La stagione 2022/2023 ha come obbiettivo principale quello di ricostruire un settore giovanile che possa garantire un buon futuro alla società. Siamo consapevoli che, oltre a una rinnovata offerta, volta a venire incontro il più possibile ai giovani atleti e alle rispettive famiglie, l'attrattivita' del MBD deve inevitabilmente passare attraverso risultati sportivi positivi che solo un progetto ambizioso può portare. Come nuovo direttore sportivo ho lavorato sin da Luglio per riuscire ad allestire una rosa profonda e competitiva da consegnare a Mister Issich: gli undici nuovi acquisti, tra i quali non si può non citare il forte Manuel Cepar, hanno alzato notevolmente il livello tecnico del Don Bosco. Nel precampionato si è scelto di attuare un forte turn-over cercando di distribuire più minuti possibile a tutti i giocatori a disposizione e, come avevamo anticipato, la Coppa Regione e le amichevoli ci sono servite per testare nuove soluzioni, ora con l'inizio del campionato bisogna fare uno switch-off di mentalità: il gruppo c'è, qualità e fisicità non mancano. Siamo convinti che, alle condizioni attuali, ci siano le condizioni per migliorare largamente il piazzamento dell'anno scorso, con lo stimolo ulteriore dei play-off che, a mio modo di vedere, renderanno questa stagione molto più avvincente e combattuta. Infine, a causa di alcune problematiche lavorative burocratiche e di infortuni, non è stato possibile avere a disposizione quattro elementi della rosa che potevano far fare un ulteriore step al livello della squadra. Riteniamo tuttavia che già dalle prime settimane di ottobre la squadra sarà al completo, pronta a mantenere sul campo, le aspettative che la società ripone nella sua nuova prima squadra.

Lorenzo Biasin, allenatore del Primorje1924

Ripartiamo con grande entusiasmo per questa seconda annata nel segno della continuità. Il nostro obiettivo è di migliorare la posizione dell'anno scorso, di far crescere i giovani, dar del filo da torcere a tutte le squadre e stupire il più possibile. La squadra è stata confermata in blocco per la maggior parte(sono usciti solo Bovino, De Sio, Tuccio, Bais e Tesser Furio)e questo mi fa molto piacere perchè vuol dire che abbiamo costruito qualcosa di solido. In entrata abbiamo preso i difensori Patti Roberto e Indelicato Fabio dallo Zaule Rabuiese, il centrocampista Matteo Piras che era svincolato e Massimiliano Di Gregorio ex Triestina Victory e gli attaccanti Federico Della Valle dallo Zaule Rabuiese, Samuele Divo dal Domio(dopo un'annata con i juniores del Kras), Enrico Esposito dal Primorec e Emil Pocecco, anche lui svincolato dopo l'esperienza al Sistiana Sesljan.Inoltre abbiamo rinnovato il prestito di Niccolò Beltrame e abbiamo riscattato Mattia Villa entrambi dallo Zaule Rabuiese. A livello di mercato abbiamo qualche ragazzo in prova e siamo vigili sul da farsi. Per quanto riguarda la preparazione abbiamo iniziato il 16 agosto ed abbiamo affrontato tre amichevoli contro il Sant'andrea e con gli juniores dello Zaule Rabuiese e con gli juniores del Trieste Victory Academy: ho avuto delle buonissime indicazioni anche se non eravamo al completo. Inoltre abbiamo affrontato le prime due gare di coppa regione contro Montebello don Bosco e contro l'Opicina dove abbiamo fatto delle buone indicazioni ma abbiamo raccolto poco. Sono contento di come è andata la preparazione dove i ragazzi hanno lavorato molto bene e non vediamo l'ora di iniziare il campionato.

Breg, Poggio e Muggia2020 si sapranno raccontare, in campo e nelle cronache, a campionato iniziato