di PUGACCIO

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Il Muggia2020 (31p) riprende il gusto della vittoria per il consolidamento della prima posizione nella classifica del girone F: nell'anticipo di sabato 26 novembre i rivieraschi si impongono per 2 a 0 sul Turriaco1922 (11p).

Il Breg (28p) non molla la presa sulla prima della classe e in casa, a San Dorligo della Valle Dolina, vince di misura, 2 a 1, sull'Audax Sanrocchese (24p), l'altra squadra candidata a un posto di vertice.

L'Opicina passa al "Cosulich" di Monfalcone battendo 2 a 0 i padroni di casa dell'Aris Sanpolo (1p). Gli "obeliscani" si attestano, così, a 22 punti insieme al Vesna. I carsolini sono riusciti a ribaltare un risultato, che pareva vederli soccombere, portando a casa tre punti preziosi sul Pieris1925 (11p): finale a Santa Croce Kriz 3 a 2 per i locali.

Il Montebello Don Bosco (18p) prende una boccata di ossigeno in classifica e ha la meglio, per 3 a 0, sul Primorje1924 (10p).

"Sagra del gol" tra CGS (14p) e Poggio (9p): gli "studenti" prevalgono per 4 a 3 sugli isontini.

Iniezione di fiducia per il Campanelle (10p) che sconfigge 2 a 0 il Muglia Fortitudo (11p).

Le voci dei protagonisti:

Fabio Bellussi, dirigente del CGS

All'inizio è il CGS che fa la partita mentre il Poggio prova a ripartire in velocità. Dopo una traversa e un palo colpiti dai padroni di casa sono gli ospiti a passare in vantaggio. Incursione sulla sinistra di Sow, palla in mezzo e rete dell'indisturbato Moretti. Il CGS accusa il colpo e rischia di subire il raddoppio in un paio di occasioni, poi si riprende e con una bellissima azione sulla sinistra, due triangolazioni al volo mettono Calzolari nelle condizioni di superare il portiere in uscita disperata. L'inizio del secondo tempo è scoppiettante: pronti, via e subito il Poggio approfitta di una indecisione dei difensori e con una stoccata da fuori area Gojka trova l'angolo basso sulla destra dello stupefatto Daris. Passano tre minuti e i triestini trovano il pareggio con Melis bravo a toccare quanto basta per mettere in rete un cross basso dalla destra. Dopo altri cinque minuti Bobul aggira l'avversario che lo ferma fallosamente dentro l'area. Rigore trasformato da Viola. Dopo altri due minuti, all'undicesimo, grande iniziativa di Sessou che da posizione defilata trova un diagonale vincente. Il Poggio ci mette un po' a riprendersi ma accorcia le distanze al 29' : Sow entra in area, salta il portiere che lo stende, ma la palla rimane lì e per Moretti è un gioco da ragazzi metterla dentro. Nell'ultimo quarto d'ora il CGS si divora almeno tre grandi occasioni davanti al portiere, mentre il Poggio fa tremare mister Quagliariello con un palo clamoroso che avrebbe portato gli ospiti ad un pareggio insperato.

Mauro Bursich, dirigente del Breg

Partita importante che sblocchiamo subito (al 3’) con un gran bel tiro a giro di di Mauro D’Alesio che si infila all’incrocio. Al 12’ una punizione dal limite, calciata da Abatangelo e deviata dalla barriera, spiazza il portiere e ci porta sul 2-0. A metà del primo tempo (35’)una leggera spinta sulla schiena di un loro giocatore li porta sul dischetto accorciando le distanze.
Sul finire del primo tempo loro restano in dieci per una espulsione. Nel secondo tempo, anche se contratti per l’importanza del match, abbiamo un paio di occasioni che il loro bravo portiere salva. Nei minuti finali da segnalare una punizione per loro finita sulla traversa dopo una deviazione. Partita sentita da entrambe le squadre e, a parte un paio di occasioni, filata via liscia.

Gianni Candutti, presidente dell'Audax Sanrocchese

Il campo del Breg non porta certamente bene all' Audax. Favorito nel primo tempo da un vento fastidioso, che spira a suo favore, il Breg passa in vantaggio al secondo minuto e con un bel tiro che si infila nel sette alle sinistra di Braidot. Raddoppiano al 10' su punizione, dal limite, deviata da Burlon; occasione in cui l'arbitro inverte il fallo in cui la punizione era evidentemente per noi. Al 23' c'è rigore per l'Audax a causa di un fallo su Mitja Pelesson; trasformazione siglata da Federico lutman. Due minuti dopo c'è l'espulsione diretta di Santoro per un fallo commesso sul centrale difensivo. Fallo su cui sarà curioso vedere la motivazione dell'arbitro, dato che era di spalle all'azione, rivolto proprio nei pressi dello scrivente, per cui risulta impossibile che abbia visto qualcosa. Per sessantacinque minuti quindi Audax resta in 10 e la partita diventa nervosa sia in campo che in panchina, con occasioni per entrambe le squadre. A mio modesto parere il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto ma chi vince ha sempre ragione. La tensione della partita non ha impedito, poi, il terzo tempo di entrambe le squadre.

Stefano Perco, presidente del Turriaco1922

Partita giocata bene con diverse assenze contro una grande squadra. Purtroppo se la direttrice di gara avesse avuto il coraggio di estrarre il sacrosanto cartellino rosso per un avversario, avremmo commentato un'altra gara.

Andrea Boldrini, direttore sportivo del Montebello Don Bosco

Partita di grande spessore e maturità dei nostri ragazzi. Siamo riusciti a controllare il gioco concedendo praticamente nulla agli avversari. Vittoria strameritata che smuove la classifica e ci lascia buone sensazioni per il rush finale fino alla pausa natalizia. La partita è stata ben gestita nel primo tempo: abbiamo tre nitide occasioni per passare in vantaggio, tutte con capitan Giuliani che è sfortunato e non trova il bersaglio giusto. Andiamo a riposo sul risultato di 0 a 0. Nella ripresa sfruttiamo la panchina lunga ed inseriamo subito tre giocatori che portano più dinamismo e velocità. La squadra avversaria non riesce a contrastare il nostro cambio di passo e al 51' troviamo il vantaggio con Coslovich, smarcato in area di rigore da un pregevole assist di Zuppichini. Al 72esimo Coslovich restituisce il favore a Zuppichini: assist di testa e colpo a rete, sempre di testa, di Zuppichini. All'83esimo Cepar, ben imbeccato da Petkovic (prova sontuosa la sua), stoppa in area e scarica un bel mancino all'incrocio. Oggi grande spirito e prova corale. Dobbiamo continuare così per restare attaccati alle zone alte della classifica.

Piero Jurissevich, ds del Muglia Fortitudo

Prestazione negativa da tutti i punti di vista con molti errori individuali e collettivi che hanno determinato il risultato. Nelle sconfitte precedenti avevamo come minima consolazione almeno la prestazione. Stavolta nemmeno quella.

Danilo Venanzi, team manager del Vesna

Siamo partiti bene e subito pericolosi con Corossi, Marchesan e Košuta. Ma è il Pieris che passa in vantaggio. Secondo tempo sulla falsa riga del primo e nuovamente il Pieris a segnare in contropiede. Continuiamo a creare ma anche il Pieris non sta a guardare, peccando un po' di esperienza e si fa trovare scoperto e ci permette di rientrare in partita. Negli utimi 10 minuti arrivano diverse occasioni nostre con i fratelli Vidali che ribaltano la partita regalandoci i tre punti...meritatamente, a mio avviso. Ma onore ai vinti. Ottimo terzo tempo.

Massimo Wisniewski, allenatore del Pieris1925

Sconfitta amarissima oggi a Santa Croce! Al 25' Recchia ci porta in vantaggio e chiudiamo avanti il primo tempo, contenendo le iniziative dei padroni di casa. Secondo tempo: stesso copione e troviamo il raddoppio con ottima imbucata di Othieno che innesca Fazio in contropiede. Poi occasioni da entrambe le parti. Il Vesna spinge e ci crede di più riaprendo la partita; trova il pareggio e all'ultimo minuto trova addirittura la vittoria con un gran goal. Chiudiamo comunque in avanti cercando il pareggio. La crescita del collettivo c'è e si vede: cresce la consapevolezza di quello che è il nostro potenziale, il percorso di maturazione di un gruppo nuovo che dovrà imparare anche da queste partite la gestione di alcune situazioni. Il rammarico resta tanto
Dulcis in fundo siccome sono "chioscocentrico"…grande ospitalità del Vesna e ottimo terzo tempo.

Marco Rebez, ds del Muggia2020

Importante vittoria contro una squadra giovane ma con grande carattere. Primo tempo a reti inviolate con i nostri attaccanti che non concretizzano sotto porta. Nel secondo tempo entriamo con il piglio giusto e già al terzo minuto andiamo in vantaggio con una bella azione: Delmoro fa un lungo passaggio per Vianello che con un colpo di esterno lancia Ellero verso la porta, stop e diagonale vincente.
Creiamo ancora qualche occasione ma la chiudiamo solo al 40' con un tap-in vincente di Laiter. Le numerose assenze non ci hanno impedito di portare a casa i tre punti e ne siamo molto felici.

Igor Cernic, direttore sportivo del Poggio

Una partita molto combattuta che ha visto le squadre egualmente determinate a conquistare l'intera posta. Parte meglio il CGS che colpisce una traversa su pallone svirgolato da un difensore del Poggio ed un palo su rasoterra deviato dal portiere ospite. Verso il ventesimo il Poggio sale in cattedra e passa in vantaggio con un bel gol di Moretti nato da un'iniziativa di Sow sulla fascia destra. La squadra ospite poi continua a premere mangiandosi letteralmente due nitide palle gol. Verso la mezz'ora però i padroni di casa giungono al pareggio. Nel secondo tempo il Poggio riparte forte e già al primo minuto passa in vantaggio con un tiro da fuori di Gjoka. Dopo una decina di minuti di controllo la squadra ospite si smarrisce ed in 15 minuti subisce il pareggio su autogol, il sorpasso sull'ennesimo rigore, questa volta sacrosanto, ed il quarto gol su un pallone regalato all'attaccante da una rimessa laterale a favore del Poggio più diverse altre azioni pericolose. Dalla mezz'ora del secondo tempo gli ospiti cercano di reagire e riducono le distanza con il gol di Moretti. Inutili gli ultimi assalti finali che si concretizzano solamente con un palo. Buona la direzione arbitrale.

Domenico Arrisicato, allenatore dell'ArisSanPolo

Oggi tra infortunati, malati e assenti per lavoro, eravamo in campo con un allievo, due juniores e altri tre in panchina (tutti cresciuti nel vivaio dell'Aris): tutti hanno dato un contributo importante alla squadra. Abbiamo disputato la nostra solita gara: agonismo, tenacia, tecnica gioco. Dall'altra parte c'era una Opicina, sicuramente più esperta, che ci ha contrastato molto bene, creando forse più occasioni di noi. Il primo tempo è finito 0 a 0; nella ripresa un primo errore e paghiamo subito dazio. Comincia unv altra partita ma non vogliamo perdere però ci sbilanciamo alla ricerca del pareggio (per inciso, questa volta abbiamo disputato un egregio secondo tempo) e di conseguenza, l'Opicina in contropiede più volte sfiora il raddoppio. Abbiamo avuta una clamorosa pallagol con Zanini che a un passo dalla linea di porta alza troppo la mira. In seguito loro chiudono la partita con un gol dagli sviluppi di un corner. La squadra cresce, anche in emergenza, e riesce a giocare un buon calcio. Ma vince chi fa gol. Noi non riusciamo a concretizzare le occasioni che creiamo, oggi comunque meno del solito. Complimenti all'Opicina.

Lorenzo Stefani, allenatore dell'Opicina

Partita portata a casa non senza difficoltà e dovevamo chiuderla prima. Abbiamo corso un grosso rischio ma poi l'abbiamo chiusa all'ottantottesimo minuto. Abbiamo affrontato una squadra quadrata che dal mio punto di vista che non merita questa classifica.
Sono soddisfatto della prova dei miei ragazzi
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Andrea Giovannini, presidente del Campanelle