di Pugaccio

Sulle "alte" l'Opicina (19p) frena la corsa al titolo della capolista Muggia2020 (28p). Com'era da aspettarsi è stata una partita avvincente e con molti colpi di scena. Dulcis in fundo, e alla luce della "singola tenzone", il pareggio (1 a 1) accontenterebbe entrambe le contendenti.

Il Breg (25p) non ha perso, così, l'occasione per accorciare sulla pretendente alla vittoria del girone - ma i conti si fanno alla fine - capitalizzando i tre punti sul non facile campo di Poggio (9p): vittoria dei carsolini per 4 a 2.

Anche i goriziani dell'Audax Sanrocchese (25p) centrano l'obiettivo vittoria (l'ennesima e ottava di fila) andando a espugnare lo "Zaccaria" di Muggia e battendo il Muglia Fortitudo (11p) di misura: il finale, 0 a 1.

Come da pronostico il Vesna (19p) fa suo il derby dei derby carsolini: con un secco 3 a 0 fuoricasa (gara disputata al Rouna-Velika Rovna di Prosecco) si impone sul Primorje1924 (10p).

Passo falso del Montebello Don Bosco (15p): dopo essere andato in vantaggio, capitola sul "pesantissimo" terreno di gioco del "Marino Minin" dove, appunto, i bisiachi del Turriaco1922 (11p) passano per 2 a 1.

L'altra compagine bisiaca, il Pieris1925 (11p), esce dalle sabbie mobili della bassa classifica avendo la meglio, e all'ultimo minuto, su un mai domo CGS (11p): 3 a 2 il risultato a favore degli amaranto pierissini.

Nel posticipo serale il Campanelle (7p) conquista importanti tre punti vincendo per 1 a 0 sull'Aris San Polo (1p).

I commenti dei protagonisti di questa decima giornata del girone F:

Lorenzo Stefani, allenatore dell'Opicina

Assolutamente soddisfatto della prova della squadra. Partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Potevano vincerla come perderla. Strada giusta per puntare in alto.

e Davide Cortellino, dirigente dell'Opicina

Partita molto combattuta che si sblocca nel secondo tempo al 25' con un bel tiro da fuori area del Muggia. Pareggiamo su rigore al 35' con Martin, finale convulso con traversa su punizione di De Caneva e occasione di Cortellino.

Marco Potasso, allenatore del Muggia2020

Dopo due minuti rete di Pippan su calcio d’angolo; l’arbitro ci pensa un po’ e poi annulla la rete. Da lì, per mezz’ora, meglio l’Opicina. Nel secondo tempo invece meglio noi. E passiamo in vantaggio con Aslani. Alla fine gli avversari si ributtano in attacco. Sembrava potessimo portare a casa la vittoria ma l’arbitro ci ha fischiato un rigore contro. Peccato ma il pareggio è il risultato più giusto.

Igor Cernic, direttore sportivo del Poggio

E' stata una partita molto intensa e a tratti ruvida. Nella prima mezz'ora di gioco è stato il Poggio a essere più pericoloso dell'avversario, colpendo una traversa con Gjoka e andando in rete con Sow, gol che veniva inspiegabilmente annullato per fuorigioco dell'attaccante, visto che al momento del cross si trovava dietro la linea della palla. Dal trentesimo minuto leggera prevalenza della squadra avversaria che colpiva un palo e alla quale l'arbitro letteralmente regalava un rigore che il portiere Cernic parava con un tuffo sulla sua destra. Pochi minuti dopo il Breg passava in vantaggio con un colpo di testa del loro attaccante. Allo scadere del primo tempo il Poggio segnava la rete del pareggio con Barbuto ma l'arbitro anche in questa occasione, con una decisione inverosimile annullava per fuori gioco di Zampar autore dell'assist, fuori gioco inesistente. La seconda frazione di gioco è stata caratterizzata da tanti errori arbitrali a cominciare dal secondo rigore che permetteva al Breg di raddoppiare, scaturito da un' azione partita da fuori gioco, questa volta si, ma non fischiato, nell'occasione per proteste veniva espulso il capitano della squadra di casa Fontana. Pochi minuti dopo il Poggio accorciava le distanze su rigore con Barbuto. Dopo alcuni minuti nuovamente su azione di contropiede, anche questa viziata da fuori gioco il Breg realizzava la terza rete e poco dopo la quarta su colpo di testa. Il Poggio comunque pur in dieci continuava ad attaccare e accorciava le distanze con Sow che ribadiva in rete una punizione di Favaro da trenta metri che il portiere non tratteneva. Voglio sottolineare che non è possibile subire nelle ultime tre partite cinque rigori, dei quali quattro inesistenti; per l'ennesima volta il Poggio ha subito ancora un arbitraggio inadeguato che fa riflettere.

Mauro Bursich, dirigente del Breg

Partita complicata soprattutto per le pessime condizioni del campo che impediva un gioco fluido e la proposta delle nostre trame.
Con qualche difficoltà ci adeguiamo e chiudiamo il primo tempo sul 1-0 con gol di Capraro. Nel secondo tempo raddoppiamo subito sempre con Capraro su rigore ma loro, sempre su rigore, accorciano. Un paio di minuti dopo la chiudiamo con Delvecchio e Abatangelo portandoci sul 1-4 e anche se loro riescono ad accorciare ancora portandosi sul 2-4 su un nostro svarione. Comunque la portiamo a casa…avanti così
!

Piero Jurissevich, ds del Muglia Fortitudo

Oggi abbiamo affrontato l'Audax, formazione organizzata e di esperienza dotata di ottime individualita'. Eravamo in emergenza a centrocampo e infatti abbiamo giocato con Lamacchia e Sain del 2004 e Ciffarelli 2003 che hanno fornito una prestazione di sostanza e confortante in prospettiva futura. Ritengo che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto perché la partita è stata equilibrata, combattuta e affrontata a viso aperto da entrambe le formazioni con due occasioni nitide per noi e per loro nei due tempi. Purtroppo per l'ennesima volta paghiamo la nostra sterilità offensiva.

Gianni Candutti, presidente dell'Audax Sanrocchese

Vittoria molto sofferta dell' Audax in quel di Muggia. Portiamo a casa un risultato importante con una prestazione tutta da rivedere in settimana. Nel primo tempo alcune occasioni per noi e una per il Muglia. Nel secondo tempo al 5' è bravo Santoro a mettere in mezzo una palla che Mitja Pelesson insacca in rete. Nella seconda parte la pressione del Muglia con alcune occasioni in cui è bravo il portiere Braidot. Ottima prestazione del Muglia che, seppur di giovane compagine, non merita la classifica attuale.

Lorenzo Biasin, allenatore del Primorje1924

Risultato eccessivo per quanto la mia squadra ha fatto vedere in campo contro un avversario più forte di noi. Nel primo tempo abbiamo avuto il controllo della gara e sviluppato qualche occasione. Nel secondo tempo partiamo forte ma il gol dell'1-0 ci destabilizza un po'; il 2-0 nasce da ben due falli non visti dal direttore di gara ma noi continuiamo a giocare e il 3-0 arriva a partita ormai finita. Purtroppo paghiamo gli episodi nonostante una buonissima prestazione. Da qui in poi possiamo solo toglierci delle soddisfazioni.

Danilo Venanzi, team manager del Vesna

Inizio molto equilibrato dove la tensione la fa da padrona. Piano piano veniamo fuori ma giochiamo poco anche per merito di un buon Primorje. Nel secondo tempo andiamo in vantaggio dopo una bella azione e da lì in poi la partita cambia. Noi ci sblocchiamo e loro ci lasciano più spazio. Allo stesso tempo non permettiamo a loro di giocare e arrivano altri due gol. Vittoria meritata.

Stefano Perco, presidente del Turriaco1922

Partita molto combattuta e su un campo molto pesante. Nel primo tempo, oltre al rigore del vantaggio ospite, c'è da registrare solo un occasione sprecata da noi. Nel secondo tempo abbiamo spinto per recuperare e con due gol di pregevole fattura abbiamo ribaltato il risultato. La gara è stata aperta a tutti i risultati e penso che alla fine abbiamo meritato di vincere.

Andrea Boldrini, direttore sportivo del Montebello Don Bosco

Ancora un altra partita a due facce: un primo tempo dominato nel quale dovevamo chiuderla, un secondo tempo in cui ci siamo schiacciati troppo e sono usciti loro. Partita buttata via! Arriviamo a questo impegno con sei assenze pesanti ma siamo stati bravi partire forte e a prendere in mano il gioco; troviamo un calcio di rigore grazie ad una splendida serpentina di Cepar che brucia due avversari prima di essere atterrato fallosamente. Sul dischetto si presenta Giuliani che segna sulla respinta del portiere, quindi dopo aver sbagliato in prima battuta. Dopo il meritato vantaggio continuiamo a tenere il pallino del gioco. Zuppichini viene strattonato in area di rigore, solo davanti al portiere, ma incredibilmente l'arbitro non fischia. Il campo purtroppo era in condizioni indecenti, ogni palla rasoterra cambiava direzione in maniera imprevedibile. Nella ripresa un episodio porta al loro pareggio al 71' e subiamo il colpo: il campo pesante e la mancanza di cambi in fase offensiva ci rendono sterili. Non riusciamo più a produrre il nostro gioco. Concediamo anche il secondo gol sempre su lisci generati dal campo. Alla fine usciamo con zero punti e con moltissimi rimpianti.

Massimo Wisniewski, allenatore del Pieris1925

Grazie a questa vittoria si ritorna a godere del sostegno dello staff del chiosco che senza punti era entrato in sciopero. Sul campo: partita aperta con avversari mai domi e, al termine, gli episodi ci hanno favorito. Visto il turn-over sottolineo il buon atteggiamento della squadra e…punti preziosi per il buon calcio.

Fabio Bellussi, dirigente del CGS

Il CGS manovra e costruisce mentre il Pieris lo mette in difficoltà con lanci lunghi . Questo il canovaccio della partita. Al 14' palo esterno colpito da Petri del Cgs. Al 27' il risultato si sblocca, lancio lunghissimo dalla propria trequarti che pesca solo soletto Recchia davanti al portiere ospite; primo tentativo respinto da Daris, che però nulla può sulla ribattuta. Al 39' la grande topica dell'arbitro, cross dalla sinistra incornata vincente di Bastico che viene travolto dal portiere in uscita aerea. L'arbitro fischia immediatamente il rigore senza accorgersi che la palla era finita in rete. Poi si scusa, ma purtroppo lo stesso Bastico si fa parare il rigore dall'ottimo Visintin. Nella ripresa il CGS sembra più determinato ma subisce il raddoppio al 17' da parte di Caus scattato sol filo del fuorigioco sempre su un lancione dalla trequarti Passano tre minuti e il CGS trova finalmente la rete con Bastico che risolve una mischia in area del Pieris. Poi la sagra dei gol mangiati dove le due compagini sembra facciano a gara nello sbagliare. Si arriva al 35' quando Calzolari realizza il meritato pareggio. Nei restanti dieci minuti ci sono tanti ribaltamenti di fronte, al 43' il CGS realizza il sorpasso sempre con Calzolari, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco alquanto dubbio; e all'ultimo minuto è Recchia del Pieris a trovare la zampata vincente. Per il gioco espresso il pari ci stava tutto, ma chi la butta dentro vince. Per il CGS un'altra partita persa al 90' con grandi rimpianti.

Domenico Arrisicato, allenatore dell'ArisSanPolo

Contro il Campanelle...solita partita: bene il primo tempo in cui abbiamo espresso delle belle trame di gioco creando ottime occasioni da gol nonostante la loro aggressività agonistica, anche se la prima, clamorosa l'hanno avuta loro nei primissimi minuti. Loro agivano di rimessa, Nel secondo tempo era nell'aria che chi avesse segnato per primo avrebbe portato a casa il risultato; loro si sono fatti più intraprendenti, hanno fatto gol e vinto. In tribuna i tifosi non si sono annoiati. Da segnalare l'esordio in porta del giovane "2006" , Cecchini, che ha svolto egregiamente il proprio compito

Andrea Giovannini, presidente del Campanelle