di Pugaccio.

L'Aris San Polo c'è ma solo per quarantacinque minuti. Il primo tempo dei monfalconesi è "da favola" con bel gioco, verticalizzazioni e "giro palla" . E, infatti, un secco tre a zero (Demma, Postorino, Galessi) piega il Breg e lo rimanda nello spogliatoio col capo chino. La squadra di mister Arrisicato pare finalmente essere "quadrata e decisa" e proficuamente finalizzante. Il bel sogno dura poco e sfuma nel tempo di quarantacinque minuti, appunto. I carsolini di San Dorligo-Dolina rientrano sul rettangolo di gioco ospite ben determinati. Narcotizzano e "inchiodano al muro" (rectius, propria metà campo) i locali, uscendo dal Cosulich vincitori per 4 (Carbone, Franchini, Cermelj J. , Madrussani) a 3, così ribaltando completamente un risultato che qualsiasi bookmaker dava oramai per acquisito.

Mattia Zanini, team manager ArisSanPolo

Faccio fatica a metabolizzare una sconfitta di questo genere, maturata con un primo tempo assolutamente perfetto da parte dei nostri con un 3 a 0 ampiamente meritato sotto il profilo della qualità del gioco fatto di triangolazioni e palla a terra, della concentrazione e della mentalità . Nel secondo tempo abbiamo praticamente smesso di giocare; non cerchiamo alibi nella direzione di gara con un rigore dubbio e un espulsione che ci ha costretto per l'ennesima volta in dieci (doppia ammonizione per Cozzolino per un fallo commesso invece da Ruggero) e diamo merito agli avversari per averci creduto fino in fondo.
Paghiamo ancora una volta caro il black out che troppe volte ci ha colpito da inizio stagione sulla cui natura dobbiamo molto lavorare. Per concludere mi sento di dire anche se la sconfitta brucia molto oggi, che il tutto si colloca nel nostro contesto di squadra giovane e di un progetto che è e deve essere di crescita a lungo termine.

Mauro Bursich, dirigente del Breg

Nella partita di oggi il primo tempo non siamo scesi in campo né mentalmente né fisicamente né tatticamente e loro si sono portati sul tre a zero sfruttando nostri svarioni. Dopo la strigliata nell’intervallo abbiamo finalmente cominciato a giocare e il 10' abbiamo accorciato le distanze con Carbone su rigore, questo ha fatto scoccare la scintilla e abbiamo cominciato a premere e a giocare con più convinzione. Quindi ci portiamo sul tre a due con un colpo di testa di Frangini a metà del secondo tempo e troviamo il goal del pareggio con Cermelj Jan e nell’arrembaggio finale al 92' su mischia in area di rigore i più lesto è stato Madrussani a completare la rimonta.
Bene il risultato e il carattere dimostrato nel secondo tempo.