di Francesco Peressini

Il girone D di Seconda Categoria è sicuramente uno dei più impronosticabili alla luce di quanto avvenuto nelle prime cinque giornate: i divari tra le squadre di testa sono minimi ed è molto difficile stilare una graduatoria di valori. Per il momento chi ha avuto la miglior partenza è l'Azzurra, che negli incontri fin qui disputati ha raccolto 12 punti e guida in solitaria la classifica: i goriziani, sconfitti solo dal Sovodnje alla seconda giornata, sono reduci da tre vittorie consecutive che gli hanno permesso di issarsi in vetta, con un punto di vantaggio sugli stessi biancazzurri di Savogna d'Isonzo, reduci dalla rocambolesca vittoria ottenuta ad Opicina, che palesano forse ancora qualche lacuna di troppo nella fase difensiva (7 reti subite nelle prime 5 giornate son troppe per chi ambisce all'alta classifica). A quota 10 troviamo Breg e Turriaco: i dorlinciani sono in serie positiva da quattro turni ed hanno saputo assorbire in maniera positiva il k.o. subito dal Sovodnje alla prima di campionato, mentre il Turriaco sta acquisendo, giornata dopo giornata, la consapevolezza di poter dire la sua in un campionato così livellato ed il largo 3-0 al fanalino Campanelle ha ridato slancio alla classifica che si era mossa di un solo gradino nei precedenti due incontri. Cammino indecifrabile quello dell'Audax Sanrocchese, che pur stazionando in quinta posizione non ha ancora trovato continuità di risultati, uscendo sconfitta nelle ultime due trasferte: la distanza dalla vetta è comunque minima. Bene anche Muglia e Moraro, che si trovano a ridosso del gruppo di testa con filosofie differenti: se i granata si avvalgono di una difesa fin qui quasi impenetrabile, con soli tre gol al passivo, i bianconeri sono più inclini a prediligere la fase offensiva, come dimostrano le dieci reti realizzate.

In coda, complicata la situazione in casa Campanelle, con i biancazzurri che si trovano all'ultimo posto e non hanno mai assaporato il gusto della vittoria, mentre La Fortezza Gradisca, dopo il successo ottenuto alla prima giornata sulla Romana Monfalcone, è scesa al penultimo posto causa tre scivoloni consecutivi che hanno preceduto il rinvio della gara con il Vesna, che finora staziona a centroclassifica con due vittorie e due sconfitte. Non dei migliori l'avvio dell'Opicina, reduce da due sconfitte consecutive negli ultimi due incontri che hanno un po' vanificato quanto fatto nei primi tre match ed appaiata a quota 4 ad una Romana Monfalcone che soffre di mal di gol (una sola rete nei primi 450') e ad un Montebello Don Bosco che non riesce a vincere (quattro pareggi consecutivi per i nerazzurri nelle ultime quattro uscite).

Nel gruppo di centroclassifica, chi si è presentato alla sosta con maggior tranquillità è l'Isontina a quota 7 e reduce da due risultati consecutivi, mentre il Centro Giovanile Studenti si è allontanato dalle sabbie mobili della classifica grazie alla vittoria su un Piedimonte ancora alla ricerca di continuità e che a quota 5 occupa una posizione che non gli consente di concedersi ulteriori distrazioni.