di Francesco Vitturi

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Dopo aver seguito il trionfo nel derby da parte dello Zaule, in casa del San Luigi, è il tempo di riguardare gli episodi, che in questo match non sono di certo mancati. Ma andiamo a vedere nel dettaglio i singoli momenti della partita.

14esimo del primo tempo

Da una rimessa laterale, Ianezic serve Mazzoleni che spalle alla porta mette il fisico, aspetta il rimbalzo del pallone e nel momento in la sfera sta scendendo, tenta quello che sembra un sombrero su Millo, per superarlo. Il problema nasce quando quest’ultimo, con il braccio sinistro molto largo, tocca il pallone in area. In questo caso, potendolo rivedere senza il fervore del momento, ci sono poche domande da porsi, un rigore netto, non fischiato che al 14esimo del primo tempo avrebbe, se poi realizzato, cambiato la partita. Per quanto riguarda la scelta dell’arbitro Nicole Puntel della sezione di Tolmezzo, si può giustificare l’errore vista la poca visibilità a sua disposizione. Va detto però che l’assistente, che nell’inquadratura non si vede siccome in posizione defilata vicino la bandierina, aveva una visuale limpida sul tocco con il braccio e non ha segnalato nulla all’arbitro. Sicuramente comprendiamo le reiterate, seppur inutili, proteste dei giocatori biancoverdi.

43esimo del primo tempo

Verso alla fine del primo tempo, occasione in attacco per lo Zaule, che nasce viziata da un colpo col braccio di Millo (il secondo non sanzionato della partita) che controlla il pallone, lo serve al centro e dopo un appoggio arriva il tiro di Cofone che poi cade e mentre si rialza tocca il pallone con il braccio. Questa volta l’arbitro fischia però ammonisce Zetto, difensore del San Luigi, per proteste relative al fallo. Parliamo di questa azione perché un cartellino giallo con ancora un tempo da giocare condiziona sicuramente il giocatore, soprattutto se si tratta di un difensore. Non si tratta di qualcosa di scandaloso, assolutamente, visto pure che la visuale dell’arbitro non permetteva di vedere il primo tocco facilmente, più visibilità però rispetto all’episodio del 14esimo.

46esimo primo tempo

Occasione per il San Luigi che con Marin prova a fuggire su un lancio lungo, purtroppo per loro Dilena sceglie di fermarlo con un intervento abbastanza frettoloso, probabilmente perché il giocatore biancoviola aveva compreso la pericolosità dell’azione. La richiesta dei giocatori del San Luigi dopo il fischio è quella di un cartellino rosso, ma l’arbitro Puntel decide che la punizione corretta sia quella di ammonirlo. La decisione dell’arbitro non è sbagliata ma può essere discutibile, vediamo perché: il fallo di Dilena è, a livello geografico, da ultimo uomo e Lo Schiavo pur non essendo lontanissimo, probabilmente non sarebbe riuscito ad intervenire su Marin. Cosa scagiona il giocatore dello Zaule? L’arbitro ha valutato probabilmente che la direzione del pallone e Marin fosse abbastanza defilata da giustificare il semplice cartellino giallo. Rimane molto dubbia, seguendo la tipologia DOGSO probabilmente si sarebbe trattato di un rosso.

84esimo del secondo tempo

Durante un’altra occasione in area per il San Luigi, avviene un intervento dubbio da parte di Millo dello Zaule su Carlevaris. Si tratta di un intervento aereo, simile ad uno del primo tempo dove il fallo era stato fischiato, però, sul difendente. In questo caso l’arbitro giudica errata la condotta del biancoverde che arriva in volo sul pallone, lo tocca contemporaneamente al biancoviola e poi finisce a terra. L’arbitro è veramente vicino e le immagini sono poco chiare, quindi ci rifacciamo alla decisione dell’arbitro stesso, prendendo anche in considerazione che Carlevaris è arrivato con la gamba molto alta e tacchetti esposti verso Millo che era più stazionario.