di Marco Bisiach
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Come ci si aspettava, è stata una domenica di emozioni, colpi di scena, attese, amarezze, spaventi e gioie. Un mix di emozioni che alla fine ha premiato il Kras Repen, che può continuare a sognare il ritorno in Eccellenza dopo aver superato 2-1 in rimonta il Lavarian Mortean Esperia nel play off del girone B di Promozione. Un risultato che sarebbe potuto anche bastare da solo a spedire al piano di sopra i carsolini, qualora dalla Serie D, al termine di un’attesa snervante, non fosse arrivata la brutta notizia per il calcio regionale della retrocessione del Cjarlins Muzane, che non è andato oltre il pareggio nel play out con il Breno. Serviva un successo, la “x” ha condannato i friulani e tolto una casella nella Serie A dei dilettanti per chi eventualmente poteva salire dalla Promozione. Ecco perché le due vincitrici dei play off dei gironi A e B non sono di diritto in Eccellenza e dovranno giocarsi l’unico posto rimasto disponibile nella finalissima.
Si giocherà su campo neutro, e il Kras Repen vi troverà il Casarsa, che ha avuto la meglio con lo stesso risultato dei giuliani, 2-1, sulla Forum Julii di Cividale. La formula prevede i canonici novanta minuti, eventuali due tempi supplementari da 15’ ciascuno qualora la parità non si fosse schiodata e, in caso di ulteriore equilibrio al 120’, calci di rigore, visto che sia Casarsa che Kras Repen hanno terminato il loro campionato al secondo posto della classifica.
Intanto in casa Kras brindano al successo sul Lavarian Mortean Esperia e alla doppietta di Etien Velikonja, fondamentale per ribaltare in rimonta il vantaggio di Cristian Zucchiatti che aveva illuso i friulani. A Monrupino guardano già in direzione della provincia di Pordenone e lanciano la sfida, determinati a portare a termine il progetto che avevano a lungo accarezzato nel corso della stagione, il salto di categoria: con il primo posto tenuto a lungo, prima di subire la rimonta di una straordinaria Ufm e cedere nel finale di stagione ai cantierini di Andrea Zanuttig. Ritrovarli in Eccellenza per rinnovare sul palcoscenico più prestigioso la stessa sfida è il pensiero stupendo che frulla in testa sul Carso.