di PUGACCIO
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Tre a zero!
Facendo una estrema sintesi l'esplicitazione del risultato finale al "Boito" di Monfalcone potrebbe bastare ai più ma non rappresentandone la misura congrua: c'è ben altro dietro alle tre reti dei cantierini allenati da mister Stefano Gregoratti.
Sapendo di un avversario ostico (essere un squadra neopromossa, al dunque dell'affrontarla, conta poco) l'allenatore biancoazzurro aveva preparato nei minimi dettagli questa "prima" in casa nel Campionato di Promozione Girone B. E ciò è palesato semplicemente osservandone i comportamenti dalle (nuove) tribune: sempre attento, impassibile, sicuro di sé e determinante nelle scelte giuste...anche in limine litis con solo nove uomini sul terreno di gioco per l'espulsione di capitan Luca Battaglini, al 5' st., e Nik Kogoi, al 44' sempre del secondo tempo.
Il Fiumicello2004 col trainer Paolo Trentin, che ha manifestato un irrituale aplomb inglese anche se surclassato di così tante reti, è stato bene in campo per trenta minuti.
Il volto della partita sarebbe sicuramente cambiato se Mamdou Sarr e poi Nicola Cambi non avessero fatto cilecca, ancora a reti inviolate, a pochi metri dalla porta monfalconese difesa da Mattia Grubizza, oggi poco impegnato.
E, così, proprio nel momento migliore dei friulani arriva la prima doccia fredda.
Ad aprire il getto d'acqua, al 27' pt., Antonio Acampora, attaccante d'esperienza che, su un lancio/cross lungo di Kevin Pavan, è bravo a toccare la sfera di testa e con una angolazione imprendibile per l'ottimo "numerouno" ospite, Patrick Mirante.
Al 33' pt. fa tutto Martin Aldrigo: si procura un rigore e magistralmente lo trasforma.
A chiudere il cerchio, al 39' pt., l'ex di turno, Giuseppe Sangiovanni (classe 1988 e quasi 250 gol in carriera) che, in quel metro e mezzo davanti alla linea di porta, è sempre fulminante: indecisione difensiva avversaria, batti e ribatti e gol!
Il Fiumicello2004 accusa il colpo ma la "cura Trentin" dei quindici minuti di intervallo pare dare qualche frutto nella fase iniziale dei secondi quarantacinque minuti: se non altro per una rimodulazione di gioco offensiva più proficua ma non convincente sul piano realizzativo.
L'UFM, pur in nove per le espulsioni sopra accennate, è comunque sempre padrona del campo e non accusa cedimenti della propria linea tecnico-tattica tant'è che pare sempre in undici pur senza due giocatori.
Finisce con un tris calato sugli ospiti ma la partita, onestamente, è stata avvincente, a tratti equilibrata e spumeggiante nonostante il netto risultato biancoazzurro.
Buono l'arbitraggio del signor Elvis Poletto della sezione Aia di Pordenone.
Paolo Corso, direttore sportivo dell'UFM così si è espresso ai nostri microfoni:
Primi tre punti e subito importanti contro una squadra neopromossa che farà un ottimo campionato. Abbiamo fatto quello che avevamo preparato…
In sintesi: al 27’ gol Acampora di testa su azione e cross di Pavan; un paio di conclusioni dai venti metri di Sangiovanni; al 33’ si procura un rigore, dopo una bella azione corale, Aldrigo e lo trasforma spiazzando il portiere;
39’ Sangiovanni fa il tre a zero. Purtroppo abbiamo avuto due espulsioni Battaglini e Kogoi ma siamo sicuri che chi giocherà al posto loro saprà cosa fare. Stasera, tra le tante, abbiamo la presentazione dell’inno dell’Ufm. E una vittoria ci permette di festeggiare ancora di più. Da domani testa alla prossima perché il campionato è lungo e difficile, qualche risultato odierno lo ha dimostrato. Noi cercheremo di farci trovare pronti ogni partita fino alla fine. Con l'occasione vi anticipo l'ultimo colpo di mercato: Davide Tosco, classe 2004 ed esterno difensivo proveniente dal Tamai".
Sulla giornata di festa dell'UFM si rinvia al successivo articolo, mentre tutte le interviste ad alcuni protagonisti si trovano pubblicate nella sezione a ciò dedicata: https://www.calciofvg.live/category/le-video-interviste-del-turno/interviste-del-turno-promozione/
Alcune fotografie dell'incontro al Boito (©Pugaccio ©Corso):







