Di Matteo Femia

Joga..n bonito. Prendiamo in prestito il motto con cui era diventato famoso il Brasile tra fine anni Novanta e primi Duemila per adattarlo ad un’altra squadra dalla maglia con lo sfondo giallo, il cui centravanti ha fatto letteralmente faville nell’ultima sua uscita. Parliamo della Pro Romans e del suo attaccante Kris Jogan, man of the match della partita vinta domenica per 5-1 sul campo del Santamaria. Novanta minuti che rappresentano il manifesto del gioco frizzante di mister Alessandro Radolli: una partita tirata nella prima metà, comunque chiusa in vantaggio di un gol. Poi, nella ripresa, la Pro si è scatenata dopo aver subito l’immediato gol dell’1-1. E protagonista di questa svolta è stata la punta slovena, in collaborazione con il collega di reparto Francesco Lombardo: Jogan infatti ha realizzato due reti e servito altrettanti assist finalizzati poi da Lombardo, che nella prima frazione di gioco aveva portato avanti i suoi su rigore. Insomma, l’intesa tra i due è stata la pietra sulla quale i giallorossi hanno costruito il capolavoro con cui sono tornati a casa intascando altri tre punti. “La partita è stata equilibrata fino al 50’ - racconta Radolli – e soprattutto nel primo tempo i nostri avversari ci hanno messo in difficoltà in un paio di frangenti nei quali sono state decisive le parate del nostro portiere Dovier. Nel secondo tempo però dopo aver subito il pareggio ci siamo scatenati, trovando ben quattro gol, giocando anche un quarto d’ora con un uomo in meno a causa dell’espulsione di De Crescenzo. Sono contento, i ragazzi stanno facendo bene”.

Ed in classifica ora i romanesi si trovano in una sorprendente quinta posizione, subito dietro le grandissime del campionato. Merito del metodo di mister Radolli, bravo ad entrare in punta di piedi quest’estate nell’ambiente-Pro e capace di far comprendere subito il proprio credo calcistico ai suoi nuovi giocatori. Ma i complimenti vanno fatti anche alla squadra, che ha capito in breve tempo come mettere in pratica i dettami del tecnico. Se poi davanti si ha anche la possibilità di contare sulle giocate del duo Lombardo-Jogan, allora il risultato non potrà che essere...bonito. Quasi un omaggio, in periodo di Mondiali, ai grandi Brasile del passato.