di Marco Bisiach

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Ripetersi non è mai facile e continuerà a non esserlo per l’Azzurra di Straccis, che lo scorso anno ha sfiorato l’ascesa in Promozione e in questa stagione vuol riprovarci. Intanto, però, i goriziani di Cristian Terpin dimostrano di avere la voglia giusta e le carte in regola, e con il 2-1 interno sul Mariano nel derby isontino della terza giornata del girone C di Prima categoria sono saliti a quota 9 punti, a punteggio pieno, restando al primo posto. Solo il Muggia 2020, che si annuncia come possibile avversaria nella lotta al titolo, tiene il passo per il momento. Occhio però all’Isonzo, brillante nel gruppo delle inseguitrici a quota 7 dopo il 3-0 rifilato al San Giovanni.

Il Mariano, dal canto suo, ha perso ma non ha particolarmente demeritato: il suo tallone d’Achille pare essere l’attacco, manca una punta dal gol facile e questo alla lunga potrebbe pesare. Damir Likar lo sa e lavorerà con la squadra su questo punto. Finora il gol era stato il problema anche del Sovodnje, che concretizzava poco rispetto a quanto produceva: il 3-2 sull’Opicina ha scacciato via molti pensieri (i ragazzi di Nicola Trangoni sono volati fino al 3-0, malgrado la rapida espulsione di Markovic) ma non ne ha dissolti altri, visto che i due gol in un amen nel finale degli orgogliosi triestini hanno ribadito qualche incertezza difensiva dei biancoblù isontini.

Sovodnje che comunque è a 6 punti nel gruppo di media e alta classifica assieme anche all’Unione Friuli Isontina, autoritaria nel 3-1 al Calcio Ruda (con Alessandro Graziano autore di una doppietta) e più lontana dalla bassa classifica. Dove restano invece la Romana Monfalcone (sconfitta di misura proprio dalla capolista Muggia 2020) a quota 1 e soprattutto il Mladost inchiodato al palo e con un bilancio da brividi: dopo il 5-0 subito in casa dalla Roianese le reti incassate sono già 16 in tre partite, a fronte della miseria di una realizzata.