di Marco Bisiach

Sembra una lunga partita a scacchi questa prima metà di stagione nel girone C di Prima categoria di Azzurra e Muggia 2020, le due reginette del campionato. Dall’inizio del torneo corrono pressochè appaiate davanti a tutte, senza fermarsi quasi mai. E quando lo fa una, tendenzialmente l’altra la imita, quasi si aspettassero in vista dello scontro diretto in programma nel prossimo turno, in casa dei giuliani che inseguono la capolista a un punto.

Sarà un match tra le due squadre più forti, ma anche tra due formazioni che non stanno vivendo il momento più brillante della loro stagione, come sottolinea anche mister Cristian Terpin, allenatore dell’Azzurra, che nella gara persa 1-0 contro il Breg era assente perché influenzato, sostituito in panchina dal ds Nino Munafò e dal veterano Eric Iansig. “Sono tre mesi che tanto noi quanto il Muggia 2020 andiamo a mille, e un periodo di flessione ci può stare – dice Terpin -. Fisicamente non siamo forse al meglio, ma nel complesso la squadra non sta male, e anche contro il Breg direi che la sconfitta è assolutamente immeritata. Per quanto visto in campo, se una delle due squadre doveva vincere, quella era l’Azzurra”.

Intanto la marcia d’avvicinamento al big match non è cominciata esattamente nel modo migliore per la capolista di Straccis, che prima ha visto guastarsi l’impianto di riscaldamento del “Bonansea”, dovendo rinunciare ad una seduta di allenamento, e poi è stata chiamata a cercare un terreno alternativo dove lavorare a fronte delle forti piogge che hanno allagato sia il rettangolo verde di Straccis che il campo di Piedimonte. “Ne abbiamo approfittato per lavorare un po’ sulla tattica, visionando alcuni video delle nostre partite – dice Terpin -. Certo dobbiamo sistemare qualcosina, ma credo che ci faremo trovare pronti alla gara con il Muggia 2020. Ci sarebbe piaciuto arrivarci con quattro punti di margine, ma non sarà decisiva in nessun caso: ce la giocheremo, provando magari a vendicare il ko in Coppa Regione”.