di Marco Bisiach

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La prima volta non si scorda mai, e allora i ragazzi dell’Ism Gradisca non dimenticheranno facilmente la fredda domenica di dicembre che ha regalato il primo sorriso e il primo punto di un nuovo corso, quello targato (di nuovo) Predrag Arcaba. Già, perché se la stagione in corso resta una montagna forse proibitiva da scalare, e il futuro è ancora tutto da scrivere, l’Ism si è lasciata alle spalle una prima metà di stagione soffertissima e ha iniziato forse a scrivere un nuovo capitolo, affidandosi ad un uomo che ha scritto pagine importanti del suo passato, oltre a quelle del calcio regionale più in generale. Predrag Arcaba, appunto, che a 50 anni da una settimana è tornato a Gradisca d’Isonzo per vestire i panni del giocatore ma anche quelli, decisivi, dell’allenatore.

Un ritorno che ha dato immediatamente i suoi frutti, visto che contro il San Giovanni di Trieste è arrivato il primo punticino della stagione (0-0 il risultato sul campo) dopo 13 sconfitte di fila fatte di soli 5 gol segnati, e 66 subiti. La situazione di classifica resta complicatissima, per usare un eufemismo, visto che l’Ism è sempre ultima e il distacco dalla terzultima piazza è di 9 punti, ma l’impatto psicologico di questo cambiamento è già grande. “E’ solo un inizio, ma è importante – dice il presidente dei gradiscani Paolo Lazzeri -. Siamo ripartiti, e l’innesto di Arcaba e dei giocatori che sarà in grado di avvicinare alla squadra può darci la spinta per risalire un po’ alla volta”. Lazzeri sottolinea in ogni caso che la priorità per l’Ism è quella di mantenere in vita la società, e avere i conti in ordine, presupposto imprescindibile per ricostruire, e ci tiene a ringraziare quei giocatori come capitan Alessandro Famea che “restando a Gradisca hanno fatto una scelta di cuore, e rappresentano le nostre autentiche colonne”. Ma tornando al presente, il nuovo mister e giocatore Arcaba (classe 1972) aveva già vissuto due vite precedenti a Gradisca, tra il 2006 e il 2008 e poi a metà del decennio scorso. Era un’altra Ism, certo, ma il lavoro della società e in particolare del dg Eros Luxich gli ha fatto scegliere di iniziare questa nuova avventura. Una scommessa che l’Ism affronta con entusiasmo.

Intanto quello appena passato non è stato ovviamente solo il weekend del primo punto dei gradiscani. Nel girone C di Prima categoria si sono confermate regine il Fiumicello 2004 e l’Azzurra di Straccis, entrambe vittoriose (2-1 in casa del Costalunga la capolista, 2-0 sul campo del Domio la squadra di Gorizia) e sempre separate da soli due punti. Subito dietro è stata una giornata importantissima per il Trieste Victory Academy del nuovo mister Michele Braini (appena subentrato a Roberto Biloslavo), che ha battuto a domicilio l’Isontina agganciandola al terzo posto a quota 28 punti, a meno 7 dalla vetta. Tra gli altri risultati, poi, spicca il successo del Sovodnje per 2-1 sulla Romana Monfalcone, che dà fiato ai biancoazzurri di Savogna d’Isonzo e permette loro di mettersi in scia ai cugini del Mladost di Doberdò del Lago, protagonisti del successo più largo di giornata con il tennistico 6-1 sullo Zarja penultimo.