di Marco Bisiach

PRO GORIZIA – CHIONS 4-1

Marcatori: pt 6’ Lucheo, 19’ Lucheo, st 10’ Aldrigo, 13’ Valenta, 24’ Gubellini

PRO GORIZIA: Buso, Delutti (pt 4’ Raugna), Dimroci, Samotti, Piscopo, Duca, Lucheo, Aldrigo (st 48’ N’Da), Gubellini, J. Grion, Bradaschia (st 35’ Ranocchi). All.: Franti

CHIONS: Bazzichetto, Voltasio, Stojanovic (st 38’ Musumeci), Andelkovic, Diop, Boskovic, Ruffo (st 1’ Trentin), Consorti (st 28’ Vittore), Borgobello, Valenta, Serrago (st 43’ Zannier). All.: Barbieri

Arbitro: Radovanovic di Maniago

Note: ammoniti Samotti, Gubellini, Bradaschia (P), Diop (Chi). Epulso Diop (Chi) per doppia ammonizione al 15’ del st

GORIZIA. Che la Pro Gorizia seconda del girone B di Eccellenza potesse battere il Chions re indiscusso del girone A poteva essere messo in conto, visto l’equilibrio che comanda a questi livelli. Che i goriziani potessero addirittura ipotecare, o quasi, il passaggio alla finale play off che vale la Serie D, segnando quattro reti alla miglior difesa di tutto il campionato e subendone solo una, beh, questo rappresenta una sorpresa. E la sorpresa l’ha confezionata appunto la Pro Gorizia di Fabio Franti, capace di dominare la sfida dello stadio “Bearzot” trovando la lettura tattica giusta per creare grossi problemi ai pordenonesi, soprattutto nel primo tempo in difficoltà ogni volta che i biancoazzurri goriziani verticalizzavano velocemente preferendo il lancio lungo agli abituali fraseggi con palla a terra. Una variante sullo spartito che, alla fine, è risultata decisiva, così come l’episodio dell’espulsione (contestata dal Chions) del difensore gialloblù Moustapha Diop al quarto d’ora della ripresa, subito dopo che gli ospiti avevano riaperto i giochi con la rete di Valenta per il 3-1.

Ma andiamo con ordine. Dopo la doccia fredda iniziale con l’infortunio muscolare dopo appena tre minuti a Simone Delutti (costretto a lasciare il posto al poi ottimo Marco Raugna), la Pro Gorizia si è subito presa un bel tè caldo. Anzi due, serviti entrambi da Ciro Lucheo per il 2-0 che stende il Chions. Al 6’ il numero sette biancoazzurro ha sbloccato il match con un’azione personale, una percussione insistita in area al termine della quale un mancino affilatissimo si è insaccato a fil di palo dove Roberto Bazzichetto non poteva arrivare. Al 19’, invece, proprio un mezzo infortunio dello stesso Bazzichetto, che in uscita fuori dall’area si è scontrato con il compagno Aleksandar Boskovic, ha spianato la strada al raddoppio dell’attaccante napoletano, lesto ad insaccare a porta vuota. Matteo Gubellini, Daniel Bradaschia e Luca Piscopo (premiato prima del calcio d’inizio per le 100 presenze in biancoazzurro insieme al compagno Antonio Catania) per poco non calano il tris, mentre nel finale di tempo il Chions inizia a farsi vedere con i tentativi da lontano di Mislav Andelkovic e soprattutto Joaquim Serrago.

La ripresa inizia proprio con il Chions che alza i giri del motore alla ricerca del gol per dimezzare lo svantaggio, ma invece a festeggiare ancora al 10’ è la Pro Gorizia, questa volta aiutata – come capita con gli audaci – pure da un po’ di fortuna: il destro di Martin Aldrigo trova la deviazione che spiazza l’estremo avversario e vale il 3-0. Finita? Per nulla, visto che succede ancora di tutto. Emanuel Valenta di volontà e forza segna il 3-1 vincendo un rimpallo con Emanuele Dimroci e beffando Nikolas Buso, poi si accende una mischia che costa il cartellino giallo a Matteo Gubellini e a Moustapha Diop, il quale era già ammonito e deve prendere in anticipo la via degli spogliatoi tra le proteste di quelli del Chions. Chions che in ogni caso non si arrende, continua ad attaccare e crea anche in inferiorità numerica i presupposti per il secondo gol. Questo però non arriva, e, non è un dettaglio, lascia il posto al quarto della Pro Gorizia, con Gubellini in volata personale e con un diagonale imprendibile. E’ il 4-1, che richiederà almeno un 3-0 e un’impresa sportiva ai ragazzi di Andrea Barbieri per strappare a Gorizia la finalissima play off.