di Francesco Vitturi

Riproduzione vietata ©

Nella partita vinta dai padroni di casa, ci sono state varie situazioni dubbie, abbiamo scelto tre buoni esempi sui quali si può elucubrare maggiormente. Ovviamente ci rimettiamo alle scelte fatte sul campo, risulta sicuramente più semplice potendo riguarda gli episodi.

Il primo episodio

Nel primo caso abbiamo un intervento di Bonetti che in ritardo tenta di fermare Ronchese, il giocatore dell’Isonzo prova a ripartire, riesce ad evitare l’avversario ma lo stesso lo ferma in maniera fallosa. Difatti dal fermo immagine si può vedere che l’intervento del giallonero arriva prima sulla gamba dell’isontino, senza toccare il pallone. Si può inoltre vedere che le ombre sono ben distanti fra loro e non avviene un tocco sulla sfera da parte di Bonetti, il direttore di gara Fabbro della sezione di Udine, giudica il contatto regolare, noi non siamo dello stesso punto di vista ma è giusto rispettare la scelta dell’arbitro, vedendolo dal campo l’impressione può essere diversa.


Il secondo episodio

In quest’altro caso a subire il fallo è sempre Ronchese, questa volta molto più arretrato, il pallone schizza fuori dal controllo durante un contrasto e finisce verso l’isontino, ad inseguire la sfera si lancia Bandiera che però interviene sul giocatore con quello che sembra uno “step on foot” quindi punibile anche un con un cartellino giallo. Quello che può ingannare il direttore di gara è il movimento della palla, che sembra condizionato dal giocatore del Costalunga, mentre in realtà si tratta di un controllo a seguire di Ronchese, forse questo ha ingannato l’arbitro.


Il terzo episodio

Accade nel secondo tempo un episodio avvenuto anche nel primo ma qui risulta ancora più chiaro. Dopo aver recuperato palla da un contrasto, Savron del Costalunga cerca lungo linea un lancio per ripartire velocemente, purtroppo l’arbitro si mette in mezzo ed interrompe il ritmo. In questi casi si ripartirebbe con una ripresa di gioco gestita dall’arbitro ma per evitare di perdere troppo tempo ha preferito lasciar giocare siccome il pallone era rimasto in possesso dei gialloneri. Ovviamente si tratta di un errore di posizionamento e non di scelta, purtroppo qui può giocare un brutto scherzo la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato, al momento sbagliato.