Se mai esistesse un premio alla carriera per il mondo dei Dilettanti del FVG per la fedeltà e per l'attaccamento alla maglia, di sicuro fra i candidati alla vittoria finale figurerebbe Andrea Manzato. Infatti, il bomber del Comunale Fiume Veneto Bannia è una vera e propria bandiera per i nero verdi.
Ancora una volta i fiumani si affidano al loro totem di attacco, per agganciare la salvezza in Eccellenza, proprio come nei play out al cardiopalmo e in rimonta della passata stagione. La certezza dell'affidabile centravanti è fra le risorse principali della compagine alle rive del Fiume e del Sile.
Eppure, come in tutte le lunghe storie d'amore, il destino sembrava indirizzarsi verso tutt'altro esito in principio. Difatti, nella ormai lontana estate 2013, un allora ventenne Manzato pareva in procinto di approdare al Prata di patron Maccan, solito rinforzarsi con i giovani del vivaio di un Pordenone Calcio al tempo in Serie D. Però, il fato volle che l'accordo saltasse proprio all'ultimo istante e il classe '93 continuasse comunque a vestire una casacca nero verde. Da quel momento, come logico fra alti e bassi, il suo nome si è legato indissolubilmente alla storia del Fiume Veneto Bannia.
Senza dilungarci nei corsi e ricorsi storici, il puntero è finalmente giunto alla piena maturazione calcistica. Nello scorso torneo ha siglato il 37% dei goal fiumani. In questo campionato si conferma da subito per la puntualità del primo timbro ai danni dello Zaule Rabuiese al via. Grazie a una imponente prestanza fisica, fornisce preziose sponde ai compagni di reparto, per poi attaccare la profondità in area da punta moderna. Oltre ad aprire con maestria gli spazi per gli inserimenti amici, con una tecnica sopraffina e una impeccabile coordinazione, dribbla e tira da autentico finalizzatore.
Per Calcio FVG: Francesco Coccioli
Fonte foto: profilo FB Comunale Fiume Veneto Bannia