di PaCo

Cicciolotti, un nome che richiama la tradizione della vita contadina emiliana ma che invece appartiene a una delle squadre più forti del calcio a 5 targato Lega Calcio Friuli Collinare. Era una sera del 1999 quando, dopo una serata goliardica, uno dei fondatori propose che la squadra di nuova fondazione si chiamasse Cicciolotti. Tra qualche sorriso ironico e qualche battuta, quasi per scherzo, venne adottata questa denominazione che, in oltre vent'anni di attività, ha accompagnato i ragazzi udinesi attraverso un percorso ricco di vittorie e belle soddisfazioni culminate con il titolo nazionale di categoria ai campionati Csen del 2015.
Anche in questa stagione i Cicciolotti, con la loro divisa mimetica nera, nel campionato Persistenti dedicato agli over 40, stanno suonando una marcia trionfale. A parte la prima gara, vinta sul campo ma persa a tavolino per un banale errore di tesseramento, hanno ottenuto i due punti in tutte le gare e ora navigano a vele spiegate in vetta alla classifica.  Ultima vittima il Wiener Haus che riesce a reggere un tempo cedendo poi alla classe degli avanti udinesi capaci, nella ripresa, di allungare decisamente il passo anche grazie allo scatenato Luigi Lanzilli (4). Completano il referto i sigilli di Rigonat, Cestari e Marcuzzi.
"Giochiamo insieme da tanti anni - racconta il responsabile della squadra Davide Rigonat - per cui sappiamo cosa fare in campo. La squadra è collaudata, ognuno sa i movimenti dei compagni, qualche schema ci è diventato naturale anche grazie agli stimoli dei due mister Massimo Bonino e Stefano Mattiussi. Devo dire che siamo in buona condizione fisica e atletica visto che quest'anno, anche nei momenti critici, siamo sempre riusciti ad allenarci e giocare. Chiaramente l'obiettivo è vincere il campionato anche se dovremmo stare attenti ai cali di tensione. Fortunatamente abbiamo una rosa di qualità con tanti ricambi di valore che ci dovrebbero permettere di stare abbastanza tranquilli.  Sulla linea difensiva possiamo contare su Anedi Zamparo, il nostro capitano, gran lottatore ed esperto universale, mentre in attacco c'è sempre la sicurezza di Michele Pinosio, storico atleta dei Cicciolotti e punta dalla tecnica sopraffina capace a fare la boa e a prestarsi a giocare anche come laterale. Ma non solo. C'è  Alessandro di Gaspero, anche lui abbonato al gol e attuale nostro primo marcatore. Possiamo fare affidamento anche su Massimo Genna, grande tecnica ed efficacia negli inserimenti e su Fabrizio Arduini che, dopo lungo stop, sta riprendendo a piccoli passi restando sempre una spina nel fianco per ogni difesa. Ho citato solo pochi nomi anche se sarebbe giusto nominare tutta la rosa perché, ad onor del vero, abbiamo un gruppo meraviglioso di ragazzi che, nonostante l'età avanzi, continua a sudare e lottare per la nostra maglia. Vorrei ringraziarli tutti: condividere con loro questa avventura è qualcosa di speciale".
E noi invece facciamo un plauso a Davide Rigonat: senza la sua passione e la voglia di spendere il suo tempo libero per organizzare la squadra, questa bella realtà faticherebbe ad andare avanti. Chapeau!

Credito fotografia: Paolo Sant