di Marco Bisiach

Riproduzione riservata ©

CORMONESE – SEVEGLIANO FAUGLIS 0-1

Gol: st 42’ Amadio

CORMONESE: Sorci, Polimeni, Flebus, Lavanga, Montina, De Baronio, Nadalutti (st 28’ Guerbas), Compaore, Zufferli, Lenardi (pt 46’ Trevisan), Bregant (st 17’ Blarzino). All.: Russo

SEVEGLIANO FAUGLIS: Paoli Tacchini, Nigris, Osso, Ferrari, Ferrante, Muffato, Caraccio (st 12’ Drecogna), Amadio, Paravano (st 35’ Turchetti), Nardella (st 30’ Mondini), Filippo. All.: Ioan

Arbitro: Mecchia di Tolmezzo

Note: ammoniti Flebus, Lavanga, Bregant (Co), Amadio (SF)

CORMONS. A rompere il ghiaccio di un pareggio che sembrava ormai scritto, nel gelo di una Cormons spazzata dal vento di fine gennaio, poteva essere probabilmente solo un episodio. Quell’episodio, peraltro bellissimo a vedersi, è stato il gran tiro al volo di Simone Amadio al 42’ della ripresa, che ha piegato le mani a Luca Sorci proteso in tuffo e ha regalato al Sevegliano Fauglis tre punti pesantissimi sul campo della Cormonese.

La prima giornata di ritorno del girone B di Promozione ha premiato così per 1-0 i friulani sugli isontini, in una gara magari non bellissima ma quantomeno divertente nel primo tempo, segnata più da errori che da giocate pregevoli (gol escluso) nella ripresa. Ci poteva stare il pareggio, ma il Sevegliano Fauglis non ha rubato nulla, giocando anzi una gara molto propositiva fin dal primo minuto. Dal canto suo, la Cormonese ha sbagliato qualche occasione di troppo, specie nel primo tempo, e non concretizzando poi è stata punita. Avrà occasione di rifarsi, anche se la corsa al vertice non aspetta nessuno.

Venendo alla cronaca, il tabellino assomiglia ad un continuo botta e risposta tra le due avversarie. Quando una ci prova, l’altra poi replica. Così dopo una ventina di minuti senza scossoni, al 17’ Alberto Flebus centra l’incrocio dei pali esterno con un tiro-cross dalla fascia sinistra, e due minuti dopo Raffaele Nardella impegna severamente Sorci con un destro dal cuore dell’area dopo aver controllato un cross di Riccardo Caraccio. Simone Amadio scalda le mani di Sorci su punizione alla mezz’ora, ma è un’altra punizione, questa volta del compagno Luca Filippo, a portare gli ospiti ad un soffio dal gol al 40’: traiettoria deviata dal vento, Sorci preso in controtempo che ci mette la manona e palla che balla sulla linea prima di essere liberata. Un minuto dopo, passato lo spavento, anche la Cormonese ha un’occasione clamorosa, quando Enrico Ferrante scivola da ultimo uomo lasciando campo libero a Gabriele Lenardi, anticipato in uscita disperata di piede da Stefano Paoli Tacchini.

La ripresa è molto meno spumeggiante, le squadre sono stanche e un po’ scollate. Ma la partita si infiamma nel finale, e riserva la sorpresa in coda. Al 29’ Mattia Trevisan avrebbe la palla buona per la Cormonese, ma la spedisce alta da ottima posizione, e al 31’Alessio Drecogna si fa chiudere lo specchio da Sorci dopo un’azione alla mano dei suoi. Finita così? No, perché quando tutti pensano allo zero a zero, al 42’ Simone Amadio spara al volo un pallone che sta rimbalzando verso l’uscita dell’area, trovando il diagonale che Sorci non può fermare, ed il gol che tinge di bianconero i tre punti in palio.