di Marco Fachin

Riproduzione vietata ©

Secondo impegno per il campionato della Triestina, che sarà attesa sabato 31 agosto alle 20.45 dalla prima trasferta della stagione 2024/25.

Ad ospitare gli alabardati sarà l'Union Clodiense, ma il match della seconda giornata non si giocherà in laguna, bensì al "Mario Sandrini" di Legnago.

Lo stadio di casa dei granata, l'Aldo e Dino Ballarin, non è infatti ancora a norma per disputare delle partite di Serie C. Si stanno facendo dei lavori (che vanno a rilento in verità), per permettere alla squadra del presidente Ivano Boscolo Bielo di tornare davanti al proprio pubblico il più presto possibile (le ultime previsioni parlano di novembre).

Nel frattempo, come casa temporanea della squadra di Chioggia, si è dunque scelto l'impianto veronese.

Clodiense che è una neopromossa (lo scorso anno ha stravinto il girone C di Serie D) e che si riaffaccia alla Serie C dopo ben 47 anni di assenza.

A guidare la squadra c'è sempre mister Antonio Andreucci, ex Triestina (ha allenato gli alabardati nella stagione 2016/17 in D), cioè colui che ha portato Munaretto e compagni a dominare lo scorso anno in Interregionale.

L'inizio di questa stagione è stato però complicato, con due sconfitte - entrambe per 1-0  - nei primi due impegni ufficiali, vale a dire sia in Coppa Italia contro il Lumezzane, che in campionato contro il Lecco.

Va detto che però entrambi i match sono stati giocati in trasferta, e che i granata sono dunque all'esordio in casa per questa stagione. Vedremo se questo potrà essere un fattore determinante per il primo risultato utile dei chioggiotti.

La Triestina di Michele Santoni dal canto suo mira a dare continuità alla bella vittoria di sabato scorso contro l'Arzignano.

Gli alabardati sono stati una delle squadre più convincenti del primo turno di campionato, dando dei segnali importanti dal punto di vista del gioco e della personalità.

Logico che mettere in cascina altri tre punti darebbe una grande iniezione di fiducia per questo inizio di campionato.