di Marco Bisiach

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PRO GORIZIA – KRAS REPEN 3-2

Gol: pt 9’ Vecchio, 30’ Raugna, 44’ Duca, st 5’ Lucheo (rig), 27’ Paliaga (rig).

PRO GORIZIA: Drascek, Duca, Maria, Gambino (st 35’ Fall), Vecchio, Gregoric (st 11’ Piscopo), Lucheo, Bradaschia (st 43’ Sambo), Predan (st 11’ Franco), Zigon, Kogoi (st 28’ Msatfi). All.: Franti

KRAS REPEN: Umari, Sancin, Degrassi, Catera (st 34’ Simeoni), Dukic, Rajcevic, Raugna (st 1’ Pagano), Dekovic, Paliaga, Peric (st 1’ Pitacco), Autiero (st 1’ Kocman). All.: Božić

Arbitro: Cerqua di Trieste

Note: ammoniti Zigon, Kogoi, Msatfi (P), Dukic, Kocman (K).

GORIZIA. Chissà cosa voleva significare l’arcobaleno che, nel mezzo dell’acquazzone illuminato dal sole che ha bagnato il secondo tempo di Pro Gorizia – Kras Repen, è sbucato sopra il “Bearzot”. Forse un omaggio ad un gruppo, quello della Pro, che malgrado le sfortune e gli infortuni senza fine di questa stagione continua a brillare e a lottare ad una manciata di punti dal secondo posto. O forse voleva essere un segnale di speranza per il Kras Repen: non più e non tanto speranza di salvezza, ormai, ma speranza in un futuro rilancio, partendo dallo spirito propositivo e dal coraggio con il quale i carsolini si stanno avvicinando ad un’ormai quasi scontata retrocessione. Manca solo la matematica. La risposta non l’avremo mai, ma abbiamo invece da raccontare il 3-2 con cui la Pro Gorizia si è presa uno dei tanti anticipi del sabato del 32° turno di Eccellenza.

Una vittoria meritata e firmata per due terzi da difensori – goleator, Nicola Vecchio arrivato addirittura al settimo sigillo stagionale e Simone Duca al solito imperioso di testa. La ciliegina sulla torta (ma a conti fatti, anche il gol decisivo) ce lo ha messo invece Ciro Lucheo su rigore, così come su rigore è arrivata una delle due reti del Kras, ad opera di David Paliaga, ex di turno come pure l’altro marcatore carsolino, Marco Raugna. Ma se i tre punti sono rimasti giustamente in riva all’Isonzo, va sottolineato come il Kras Repen non abbia mai mollato, e paradossalmente abbia avuto in pieno recupero la forza di provare persino a trovare il pareggio.

Veniamo alla cronaca. Pro Gorizia subito in avanti con una girata di Luca Predan messa in angolo, e poi con Lucheo che spedisce fuori di poco un colpo di testa. Preludio del gol, che arriva al 9’, ancora sugli sviluppi di un calcio piazzato: Daniel Bradaschia chiama il portiere Gherardo Umari alla respinta su punizione dal limite, la palla finisce a Lucheo che centra in pieno la traversa e sul rimpallo il primo ad avventarsi sul pallone è Vecchio, che scaraventa in rete l’1-0. I padroni di casa non si fermano e si fanno vedere ancora con Bradaschia e Lucheo, ma un po’ alla volta il Kras Repen cresce nel palleggio e nella manovra. E alla mezz’ora viene premiato dal pareggio, esito di una lunga pressione seguita ad un corner: prima la difesa della Pro Gorizia riesce a liberare l’area da una mischia, poi Marco Raugna trova una palombella beffarda a scavalcare Blaz Drascek sul palo lontano. Speranza che si riaccende per il Kras, tutto da rifare per la Pro Gorizia, che però ci mette poco meno di un quarto d’ora a trovare il nuovo sorpasso: al 44’ calcio d’angolo di Bradaschia e colpo di testa chirurgico a fil di palo, il primo, di Simone Duca.

I tifosi di casa devono aspettare poco per esultare una terza volta, giusto il tempo del riposo, visto che al 5’ della ripresa Ciro Lucheo conquista con una scorribanda il calcio di rigore che lui stesso poi realizza spiazzando Umari per il 3-1. Partita finita? Non proprio, perché c’è spazio ancora per diversi tentativi di casa (ancora Lucheo, Dejan Zigon e il nuovo entrato Yassin Msatfi vanno vicini al poker) ma pure per l’orgogliosa reazione ospite. Così il Kras trova il 3-2 su rigore per un fallo di mano di Nik Kogoi in area tramutato in rete da Paliaga dal dischetto, e poi deve pensarci Blaz Drascek a salvare risultato e vittoria stoppando ancora Paliaga all’ultimo respiro.