di Marco Bisiach

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C’è una nuvola grigia come pensieri amari nel cielo terso della primavera della Juventina, ancora in festa per la conquista matematica e anticipata della salvezza in Eccellenza grazie alla vittoria esterna sul campo del Brian Lignano. E’ la preoccupazione che in queste ore resiste attorno alle condizioni di Marco Piscopo, uno dei senatori e senza dubbio uno dei leader tecnici e umani della squadra, che a Precenicco è stato costretto a lasciare il terreno di gioco dopo una decina di minuti del secondo tempo a causa di un problema al ginocchio sinistro. Atterrando da uno stacco, il centrocampista della “Juve” ha tentato un cambio di direzione, ma il piede è rimasto ancorato al campo e il ginocchio ha subito una torsione innaturale. Subito la fitta di dolore, la sostituzione e il timore che possa trattarsi di un infortunio piuttosto serio. Come sempre in questi casi è bene mantenere il sangue freddo e non sbilanciarsi prima dell’esito di tutti gli esami – Piscopo dovrà sottoporsi ancora ad una risonanza magnetica -, ma se la speranza è che gli strumenti possano limitare il problema magari ad una distorsione, la sensazione a Sant’Andrea è che il danno possa essere più importante. Di certo la stagione di Marco Piscopo è finita in anticipo, ma questo sarebbe davvero l’aspetto meno importante sia considerando che alla Juventina restano da giocare solo due partite dopo la sosta, sia che la salvezza è già conquistata e Marco ha abbondantemente dato il suo contributo a questo risultato storico. Ciò che conta, adesso, è che il giocatore possa tornare a star bene il prima possibile.

Intanto tutto l’ambiente della Juventina si stringe già attorno al suo fantasista, in queste ore comprensibilmente preoccupato anche considerando che nella sua carriera già più volte ha dovuto fare i conti con seri infortuni al ginocchio, operandosi per la rottura dei legamenti. “Ovviamente siamo tutti in ansia per Marco, oltre che dispiaciuti, ma qualunque cosa diranno gli ultimi esami lui sa che siamo al suo fianco, e che la sua maglietta non verrà toccata da nessuno in vista della prossima stagione - dice con parole al miele per il giocatore mister Sante Bernardo a CalcioFvgLive -. Piscopo deve solo pensare a rimettersi, noi lo aspettiamo”. Lo stesso tipo di messaggio confermato anche dalla società, che, sempre in attesa dei riscontri degli esami strumentali, anticipa già di contare sul centrocampista per la prossima stagione. Ancora in Eccellenza, quel campionato che Marco Piscopo ha contribuito in modo decisivo a confermare a Sant’Andrea.

Di certo non è una stagione fortunata sul fronte degli infortuni, quella che sta per andare in archivio per le formazioni d’Eccellenza a Gorizia. Se già la Juventina ha pagato dazio con diversi infortuni e guai cronici per giocatori importanti della sua rosa, altrettanto si può dire anche per la Pro Gorizia, dove come sappiamo quest’anno hanno chiuso in anticipo la loro stagione molti “big”: da Jacopo Grion ad Antonino Catania, pure loro fermati dalle ginocchia (e per Catania si tratta di un’amara ricaduta dopo l’infortunio di un campionato fa), fino a Valmir Gashi, che ha iniziato il suo lungo percorso di recupero dalla rottura del tendine d’Achille.